Lascia tutto per coltivare bio in Cilento: aperto il primo “Spaccio” a Napoli

 

La storia di Maria Grut potrebbe essere una storia da film. Professionista di successo nel campo farmaceutico ad un certo punto della sua vita decide di abbandonare tutto per dedicarsi alla sua passione: il cibo sano.

Con il marito Claudio, avvocato, trovano un podere in Cilento e iniziano a coltivare la terra. I frutti, o meglio, gli ortaggi, del loro lavoro arrivano dopo mesi di sacrificio. Sono talmente buoni e sani, rigorosamente biologici, che Maria inizia a regalarli ad amici e parenti. Il giro, mese dopo mese, si allarga, così come il terreno coltivato.

Maria fonda la sua “Credo Bio” consegnando prodotti della sua incontaminata terra cilentana direttamente nelle case di molti napoletani. Il sistema va bene, funziona, alcuni suoi clienti sono i giocatori del Napoli, ma Maria vuole coronare il suo sogno: aprire un negozio bio nel cuore della città con i suoi prodotti e quelli di alcuni fidati piccoli partner.

Nasce così lo “Spaccio” di Credo Bio in via Martucci a Napoli. “Il fine settimana siamo in Cilento a coordinare i nostri contadini e durante la settimana siamo a Napoli per la vendita, all’inizio portavamo gli ortaggi in auto ora abbiamo un sistema di approvvigionamento quotidiano – ci racconta Maria Grutt – Volevo dare un senso al mio impegno, mettere su una attività che fornisse a tutti i meravigliosi prodotti della terra cilentana coltivati in maniera sana e senza pesticidi. Ho lasciato un lavoro sicuro per un sogno? Si l’ho fatto perché di vita ne abbiamo una sola e non va sprecata mangiando pessimo cibo o facendo un lavoro che non ci stimola più”.