Campania Libri Festival, dal 29 settembre la prima edizione

Campania Libri Festival

Campania Libri Festival: parte dal prossimo 29 settembre fino al 2 ottobre, un’iniziativa tutta culturale volta ad accrescere ognuno di noi

Campania Libri Festival– Dal prossimo 29 settembre fino al 2 ottobre, il Comune di Napoli darà, e per la prima volta, il via ad una splendida iniziativa culturale tutta volta a promuovere il sapere: Campania Libri Festival. Teatro di cotanta bellezza sarà il Palazzo Reale e non solo;

La splendida notizia per gli accaniti lettori, è che si avrà l’opportunità unica e rara di incontrare autori nazionali e internazionali ed assistere persino ad anteprime. L’evento in questione,come stabilito dal direttore artistico, Ruggero Cappuccio, sarà dedicato a Raffaele La Capria del quale nel corso delle varie giornate saranno letti diversi passi. Di seguito uno sguardo al programma; il giorno 29 saranno presenti Marco Bonini che presenta “L’arte dell’esperienza”,  Silvio Perrella, autore di “Petraio” con Chiara De Caprio, e per finire, il cantautore Pacifico presenta “Io e la mia famiglia di barbari”. Il giorno 30 invece  Francesco Sarcina, frontman de Le vibrazioni presenta “Nel Mezzo” e  la cantautrice Nina Zilli presenta “L’ultimo di sette”.  A seguire il 1 ottobre ci sarà l’incontro con Elisabetta De Sio, autrice di “Ho imparato a gestire la pioggia d’estate”e con Dacia Maraini, scrittrice, saggista e presidente del Premio Elsa Morante, che presenta “Meridiano Maraini”. Per finire,  Luca Trapanese e Francesca Vecchioni presentano “Avventure del sotto sotto”e Elisabetta Gnone, scrittrice creatrice dell’universo di Fairy Oak, presenterà la sua serie di romanzi di genere fantasy.

Gli eventi appena menzionati sono totalmente gratuiti e per prender e parte è necessario prenotarsi sul sito ufficiale. Gli orari sono indicati a seguire: dalle ore 10.00 fino alle 22.00;  solo venerdì 30 settembre l’orario di chiusura è alle ore 20.00. Dunque, non resta cari lettori, che augurarvi una meravigliosa partecipazione e augurarci poi noi tutti,  che questa sia solo una delle molte altre iniziative culturali che Napoli deciderà di sostenere.