“Musica e parole 2022”: Vinicio Capossela a Paestum

Oggi 17 agosto 2022, per la settima serata musicale della rassegna “Musica e parole 2022”, a Paestum, alla spalle del tempio di Nettuno, il cantautore Vinicio Capossela si esibirà col suo ep del 2020 “Bestiario d’amore”. Una raccolta di brani inerenti alla tematica amorosa di natura trobadorica che sono insieme un inno all’amore e alle forme in cui esso si manifesta.

Il cantautore creerà uno scenario medioevale che, attraverso la scenografia di Paestum e la magia che questo luogo storico e artistico suscita e rinnova ogni volta, farà riscoprire la più profonda e sincera forma di sentimento amoroso umano.

Paestum, perla dei campani, ha già ospitato negli ultimi tempi, nel mese di luglio, il “Coca Cola Summer Festival”, un evento annuale ed estivo che nasce come festival televisivo ma è soprattutto un evento musicale comunitario e puramente nazionale.

Tanti gli artisti che si sono esibiti sul palco del festival per l’occasione. Ora è il momento, per questo post ferragosto, di Capossela, che per coloro che lo seguono, è famoso soprattutto per il brano “Il ballo di San Vito”, un testo di natura mistica, antropologica e spirituale.

Fonti di Ansa, rivelano parole del cantautore, che per il suo lavoro esprime parole bellissime e molto profonde: “L’Amore apre i cancelli allo zoo interiore che ci portiamo dentro. Attiva in noi il lupo, il coccodrillo e la sirena, ci rende parenti stretti del licantropo, del corvo e dell’asino selvaggio, ci rende credibili la fenice e l’unicorno. Insomma mette in moto e rivela un intero bestiario d’amore, perché l’innamorato è un mostro, sopraffatto dalla necessità di mostrarsi. Mostrare il proprio stato o nasconderlo, abitare l’incantesimo o romperlo, abbracciare la trasformazione o respingerla sono soltanto alcuni piccoli casi degli smisurati quesiti che lo stato febbrile pone. Non potendo evitare l’amore lo celebreremo quindi in forma di bestiario usando tutte le allegorie che la natura animale offre. Per iniziare, ci rivolgeremo a una lettera scritta da un erudito del milleduecento, Richart de Fornival, e al suo bestiario d’amore”.

Un percorso narrativo essenziale per chi vuol riscoprire attraverso la musica, la magia dell’amore.

A cura di Teresa Beracci