Procida: Baricco premia in pubblico il velista Soldini

Procida

Procida: Baricco torna in pubblico e domani, venerdì 13 maggio, premierà il velista Soldoni, conferendogli il riconoscimento Maretica

Procida – Per la gioia di tutti i fan di Alessandro Baricco, lo scrittore tornerà in pubblico a breve, venerdì prossimo 13 maggio a Procida. L’evento sarà la premiazione conferita al velista Giovanni Soldoni a cui verrà dato il riconoscimento sportivo Maretica. Baricco a seguito del trapianto di cellule staminali avvenuto lo scorso gennaio, ha preferito, dietro prescrizione clinica, ritirarsi a vita privata, e ora, con questa occasione si mostrerà nuovamente ai suoi sostentitori.  L’intervento  è stato eseguito dall’Istituto per la ricerca e la cura del cancro di Candiolo.

La manifestazione sportiva prevede quattro intere giornate di sport; lo scopo è quello di ripensare l’uomo partendo dal mare, di ristabilire una perfetta e primordiale connessione tra uomo e natura. L’evento tornerà poi sull’isola dall’8 all’11 settembre prossimo calato nel conteso di “Procida Capitale della Cultura 2022″. In merito alla premiazione di G. Soldini invece, lo sportivo arriverà  alle 19 circa e ad accoglierlo ci saranno gli organizzatori Domenico e Gianni Scotto, il presidente e amministratore delegato del Marina di Procida, Eugenio Michelino e Renato Marconi, il sindaco dell’isola Dino Ambrosino, l’assessore al turismo Leonardo Costagliola e il direttore di Procida 2022, Agostino Riitano. Alessandro Baricco invece, ricoprirà il ruolo di Presidente del Premio Maretica.

Soldini ha dedicato 20 anni di regate, oltre 40 transoceaniche, e 2 giri del mondo in solitario, ma non in solitudine!  La sua attenzione al mare lo ha  portato  ad intraprendere la sua prima circumnavigazione del mondo intero nel 1995  in solitario su di una barca chiamata «Stupefacente», costruita da ex-tossicodipendenti nelle strutture della comunità Saman di Latina. Insomma una mente sportiva e intraprendente che con passione ha eseguito tutte le sue attività, e che dunque merita senza ombra di dubbio, di ricevere il premio per l’Etica Sportiva.