Medici senza frontiere al Palazzo Reale: la Napoli umanitaria e fotogiornalista

Dall’11 aprile 2022 al 25 aprile 2022 sarà presente a Napoli, al Palazzo Reale, la mostra fotogiornalistica su Medici senza frontiere, per celebrare 50 anni di attivismo, lavoro e volontariato della Onlus (organizzazione non lucrativa di utilità sociale).

La mostra è un modo per raccontare i 50 anni di lavoro su campo dell’organizzazione umanitaria e dei fotografi dell’agenzia Magnum (storica agenzia fotografica fondata da fotoreporter come Bresson e Capa (quest’ultimo grande fotogiornalista di guerra).

Ebbene, da ormai 50 anni le squadre di volontari e operatori umanitari e fotografi si fondono per raccontare eventi bellici, calamità naturali, sofferenza, fame, guerra, pestilenza, carestia, soprusi, violenza, odio, morte, guerra civile e disuguaglianza sociale ma anche malnutrizione, sanità che scarseggia, malattie e dolore, tanto dolore in tutte quelle zone dell’Asia, Africa ma anche America Latina, che puntualmente si ritrovano ad affrontare le più traumatiche sfide dell’esistenza.

Medici senza frontiere agisce al pari di altre organizzazioni come Intersos (in prima linea per l’emergenza e attiva come ONG e ONLUS dal 92), Amnesty International, Emergency, UNHCR, Save the Children. Ma la particolarità di questa organizzazione è il connubio con l’equipe di fotoreporter che non hanno mai lasciato che il mondo rimanesse senza un’informazione fotogiornalistica importante e imminente, veritiera e soprattutto trasparente, immediata, autentica e realistica.

Quante azioni umanitarie svolte da Medici senza frontiere: in Ciad, Afghanistan, Pakistan, con supporto medico, sociologico, umanitario a tutto tondo, con medicinali, vaccini, garanzie sanitarie che nelle zone asiatiche quotidianamente tendono a scarseggiare. Specie negli anni 70 del novecento tutto questo è avvenuto e i fotoreporter hanno documentato tutto quello che questa mostra, fortunatamente giunta a Palazzo Reale a Napoli, riuscirà a documentare e a restituirci come testimonianza e come memoria di quanto è avvenuto e continua ad avvenire.

Questa mostra, in una città come Napoli, polo culturale e zona in piena effervescenza artistica, richiama a sé il potere di un’arte come quella della fotografia e di una comunicazione giornalistica, come quella del fotogiornalismo, che per troppo tempo è andata perduta. Eppure, Napoli ama la fotografia di narrazione, di reportage, si è visto al PAN tempo fa anche con una mostra su un altro componente dell’agenzia fotografica Magnum, Steve Mc Curry.

Insomma, questo percorso documentaristico-fotografico è da non perdere perché mette in contatto la parte più umana di noi stessi con quella più in sordina del mondo che ci circonda. La mostra è gratis, per qualsiasi info consultare il sito: palazzorealedinapoli.org.

Gli orari sono i seguenti: dalle ore 18 dell’11 aprile e poi tutti i giorni dalle 09.00 alle 20.00 e il luogo di Palazzo Reale per l’esposizione è il Cortile D’Onore.

A cura di Teresa Beracci