Italia. Il day-after dopo la sconfitta contro la Macedonia è caratterizzato da tanta incredulità

Italia. Il day-after dopo la sconfitta contro la Macedonia è caratterizzato da tanta incredulità

Italia. Il day-after dopo la sconfitta contro la Macedonia è caratterizzato da tanta incredulità

Il giorno dopo la sconfitta di ieri contro la Macedonia del Nord e la conseguente eliminazione dal Mondiale in Qatar tra gli italiani e soprattutto i giocatori della Nazionale si respira aria di sconforto ma soprattutto tanta incredulità per come è maturata l’eliminazione. Jorginho in una un intervista nel dopopartita sottolinea che i rigori sbagliati nella doppia sfida contro la Svizzera peseranno come un macigno in quanto la qualificazione al massimo torneo era già compromessa.

L’Italia, da campione d’Europa, non parteciperà al prossimo mondiale per la seconda volta consecutiva dopo ben 4 anni. Quattro anni fa, nel 2018, fu la Svezia a far fuori gli azzurri al mondiale in Russia. Da quell’eliminazione sono cambiate molte cose, c’è stata una rifondazione dell’organico che ha  portato, con Mancini, alla conquista dell’Europeo contro l’Inghilterra solo nove mesi fa e non qualificarsi al mondiale fa tanto male al solo pensiero.

L’ultimo mondiale disputato dall’Italia risale al 2010,in Sudafrica, quando fu eliminata ai gironi e successivamente anche nel 2014, mondiale in Ucraina e Polonia,  in quell’occasione furono gli uruguayani a eliminare gli azzurri.

Un punto sul quale l’Italia deve assolutamente migliorare è la concretizzazione sotto porta. Il tridente non ha abbastanza punto ieri con un Insigne fuori dal gioco e un Immobile poco incisivo, l’unico che si è salvato è stato Berardi.

C’è bisogno di ripartire mai come adesso e bisogna farlo, ora più che mai, dando spazio ai giovani.

Andrea Vitiello