MISTER D’ANIELLO: “IL NAPOLI HA GIOCATO TROPPO DI FIORETTO”

MISTER D’ANIELLO: “IL NAPOLI HA GIOCATO TROPPO DI FIORETTO FACENDO PRENDERE CORAGGIO ALLO SPEZIA”

“Stiamo diventando un po’ monotematici; si punta, si sterza e poi troppe volte la palla finisce ai difensori centrali. È tutto sottoritmo: se giochi di fioretto, l’avversario prende coraggio e ti chiude”. È la lettura di mister Pasquale D’Aniello, rispetto alla gara persa dal Napoli contro lo Spezia, nel suo intervento nella puntata Club Napoli Night in onda su Teleclub Italia.

“Con quattro difensori dietro, l’obiettivo è far giocare l’attaccante esterno – ha spiegato il mister – per saltare il quinto di difesa avversario. Devono puntare la porta per farsi atterrare, non mi importa niente degli assist; se rientri, vai a sbattere contro l’interno che viene a raddoppiare”. In questo modo, “Lobotka si trova davanti tre contropiedisti dello Spezia e le figuracce poi le fanno i difensori centrali che si trovano a fronteggiarli. Questo con gente come Materazzi non sarebbe mai accaduto, mentre noi – ha ironizzato D’Aniello – abbiamo Rrahmani e Juan Jesus che sono due gran bravi ragazzi”.

L’EX DIFENSORE AZZURRO, MORA: “TANTA DELUSIONE PER LA PRESTAZIONE, ORA DIPENDERÀ TUTTO DALLO SCONTRO DIRETTO CON LA JUVENTUS”

“La delusione è grande, non tanto per il risultato, ma per la prestazione dopo l’impresa di Milano con un primo tempo di fioretto in cui si è andati sotto e non si è riusciti a ribaltare le cose. Magari c’è stata una cattiva valutazione dell’avversario credendo che sarebbe venuto a fare la vittima sacrificale al Maradona”. È l’analisi dell’ex difensore del Napoli, Nicola Mora, intervenuto nella puntata di Club Napoli Night in onda su Teleclub Italia.

“Serviva continuità di risultati dopo il successo con il Milan che così è stato vanificato. Credevamo – ha spiegato l’ex azzurro – che si fosse superato il problema dell’appagamento. Ora però penso che si debba rimanere tranquilli e sereni con un dicembre da dimenticare rapidamente. Tutto passerà da scontro diretto con la Juventus che – ha concluso Mora – può dare nuovo entusiasmo e carica all’ambiente”.