Napoli piange un campione

La  morte di un imprenditore napoletano, che si è suicidato gettandosi dal balcone della propria abitazione in Via Cilea, va, questa settimana ad incrementare il numero dei suicidi che dall’inizio dell’anno è in aumento a causa della crisi economica che come un treno senza rotaie sta investendo l’Italia, nonché l’Europa. Già qualche giorno prima, l’uomo di 52 anni, che aveva un’agenzia immobiliare al Vomero ed era campione di triathlon, aveva manifestato la volontà di uccidersi  tentando di gettarsi da una ringhiera in Via Posillipo. Ma la polizia, allertata dalla moglie, attraverso la localizzazione del suo cellulare l’aveva raggiunto e fatto desistere dall’insano proposito. Diego Peduto, questo era il suo nome, lascia due figli di 14 e 9 anni e tanti interrogativi a cui è difficile dare risposta in questo periodo di contingenza economica e sociale.

 

Gabriele Esposito