Corazzata azzurra: una bella, brutta partita

È un Napoli in emergenza con solo 7 calciatori di movimento in panchina, di cui 3 della Primavera. Durante il riscaldamento pre-partita, poi, Ospina alza bandiera bianca per un problema all’inguine. Sembra una di quelle giornate NO.

Non è così invece. Gli azzurri scendono in campo con il 4-2-3-1. Meret prende il posto del colombiano in porta; Di Lorenzo e Mario Rui terzini, con Rrahmani e Maksimovic centrali; nel centrocampo a due ci sono Bakayoko e Zielinski; Insigne trequartista, Lozano e Politano alle spalle di Osimhen.

Nel primo tempo è il Napoli a fare la gara. Tante azioni azzurre. La costruzione dal basso passa tra i piedi di Bakayoko, che fa da filtro tra difesa e centrocampo. Al 17esimo, dopo un cross dalla destra, Chiellini colpisce il pallone col gomito alzato, non permettendo a Maksimovic di concludere in rete di testa. Per l’arbitro è tutto regolare. Al 30’, Insigne batte un calcio di punizione da metà campo e lancia lungo in area. Ancora Chiellini allarga il braccio, colpendo in pieno volto Rrahmani. Per il VAR è rigore.

Sul dischetto si posiziona il capitano azzurro. Tiro forte, sotto la traversa e gol. 1-0 e centesima rete in maglia Napoli per Lorenzo Insigne.

Nel secondo tempo cambia la musica. È la Juventus a cercare assiduamente il pareggio. Ci prova Ronaldo, prima con un tiro di destro che si spegne a lato, poi a due passi da Meret sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il portiere azzurro la blocca. Al 57esimo Chiesa tira da fuori area. Il numero 1 del Napoli è reattivo e spinge fuori. Seppur in un momento di difficoltà, i calciatori del Napoli sono ben concentrati e la difesa si trasforma in una corazzata. Rrahmani anticipa Morata su cross di Danilo. Il kosovaro è uno dei migliori in campo. Al 74esimo è ancora Ronaldo ad impegnare Meret, che col piede butta via un tiro rasoterra pericoloso.

È proprio con questo episodio che il portiere azzurro sente tirare dietro la coscia sinistra. A denti stretti prosegue, anche perché in panchina nessuno è alla sua altezza. Nel finale di gara, invece, è Lozano ad infortunarsi. Gattuso gli chiede un ultimo sforzo. Iconico l’urlo di dolore misto a soddisfazione del messicano che spazza via un pallone dalla difesa.

Il Napoli vince contro la Juventus in una partita più che complicata. I protagonisti indiscussi sono due che quest’anno hanno trovato poco spazio: Meret e Rrahmani. Prova da 7 anche per Maksimovic, mai distratto. Bene Bakayoko nel primo tempo, meno nel secondo. Discorso simile per Di Lorenzo, che sbaglia i primi 5 passaggi ad inizio partita e poi si riprende.

Con la sconfitta del Milan e il KO della Juventus, il campionato è aperto più che mai.

Salvatore Esposito