Inaugurazione corsi Istituto Studi Filosofici di Napoli

Il 7 dicembre scorso, il Presidente della Camera dei Deputati, dott. Roberto Fico, ha partecipato all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Istituto per gli Studi Filosofici di Napoli, nel palazzo Serra di Cassano, alla via Monte di Dio n.14.

Fico ha dichiarato che un Istituto, come quello degli Studi Filosofici, deve essere aiutato, come tutti gli altri istituti culturali d’Italia, perché chi investe e crede nella cultura per lo sviluppo intellettuale dei Cittadini, deve essere sempre sostenuto. Le soluzioni si devono trovare, anche nelle ristrettezze della finanza pubblica.

Il Presidente della Camera, ha ricordato gli antichi rapporti che lo legano all’Istituto,  risalenti agli anni della  fondazione del Meet up  di Napoli. Ha raccontato che a una prima riunione del 2005 a Mergellina del Meet up Napoli, partecipò un gruppo di ragazzi dell’Istituto per gli Studi Filosofici, segnalando la problematica gravissima dello sversamento dei rifiuti tossici nelle terre campane con la presentazione di un libretto rosso.  Da lì ebbe inizio un rapporto collaborativo.

Oltre al Presidente Fico, sono intervenuti: Luigi De Magistris sindaco di Napoli, il Presidente dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici,  dott. Massimiliano Marotta, il direttore Geminello Preterossi, la segretaria dott.ssa Fiorinda Li Vigni, il Prof. Luciano Canfora, dell’Università di Bari e il Prof. Paolo Ercolani dell’Università di Urbino “Carlo Bo”.

L’inaugurazione di quest’anno è stata dedicata al Prof. Domenico Losurdo, un grande studioso e amico dell’Istituto, deceduto da poco tempo. L’emerito Prof. Losurdo ha studiato e divulgato la tradizione filosofica del pensiero dell’idealismo tedesco e della dialettica marxiana. Gli studi del prof. Losurdo riflettono la sua intensa partecipazione alla vita sociale e civile e sviluppano la critica al liberalismo, al capitalismo colonialista e al revisionismo storico.

Vari interventi hanno sollecitato il Governo a sostenere finanziariamente l’Istituto per permettere la continuità dell’attività culturale, attraverso l’erogazione di borse di studio ai giovani, così come richiesto dal borsista dell’Istituto, dott. Alfredo Ferrara.