Carmine Candito, orgoglio partenopeo, premiato per la sua pizzeria ‘O Munaciello di Miami con “Tre Spicchi” Gambero Rosso International

La Guida del Gambero Rosso è stata presentata domenica 28 ottobre al Chorus a Roma, per i premi speciali Guida Ristoranti italiani nel mondo 2019.

Per la prima volta i locali non vengono giudicati solo con spicchi e rotelle, ma a ognuno è assegnato un punteggio numerico che prende in considerazione la pizza, l’ambiente e il servizio. A riprova di come il mondo dell’arte bianca stia crescendo sempre di più vediamo che tra i premiati, “vecchi” e nuovi, gli emergenti e le tendenze, sono stati assegnati 3 spicchi alla pizzeria Ristorante ‘O Munaciello – Miami.

La guida ha premiato le migliori espressioni della pizza italiana suddivisa in categorie: pizza tonda napoletana, romana e gourmet, e pizza a taglio, giudicate in base alla lavorazione degli impasti e alla scelta degli ingredienti selezionati per il condimento.

E la pizza ha trovato la sua eccellenza anche a Miami, da ‘O Munaciello, di proprietà di Valentina Borgogni eCarmine Candito, tramite le mani del Maestro Pizzaiolo Carmine Candito – che per la prima volta ottiene il più alto riconoscimento dellaguida pizzerie d’Italia del Gambero Rosso International, ottenendo Tre Spicchi per la sua pizza a degustazione.

Per Valentina e Carmine, attenti da sempre alla grande qualità dei prodotti assolutamente Made in Italy, è finalmente arrivato il riconoscimento dei tre spicchi, che lo consacra tra le pizzerie italiane migliori degli USA. “Essere presenti con tre spicchi nella guida del Gambero Rosso International è un onore che ci ripaga di tutto il lavoro di questi anni e che ci spinge a continuare il nostro percorso. Non ci fermiamo qui, spiega Valentina Borgogni, ma andiamo avanti con la nostra ricerca sugli impasti e sugli ingredienti, sui prodotti Italiani, le farine, l’ilio, il vino, la prossima stagione vedrà tante novità tra le pizze a degustazione. E magari un’altra apertura di ‘O Munaciello nel mondo”.

 

Storia di ‘O Munaciello e dei sui successi

 

Il Maestro pizzaiolo Carmine Candito, classe ‘77, figlio di ristoratori partenopei, fin da giovane, inizia a lavorare nella pizzeria di suo padre “da Attilio” a Piazza Sannazzaro-Mergellina, di Napoli, in Italia, diventando poi pizzaiolo per due delle principali pizzerie della regione.

Carmine racconta: “All’inizio papà Attilio Candito, nonostante fosse fiero del mio seguire le sue orme, allo stesso tempo immaginava per il figlio un futuro diverso, ma poi quando ha capito che per me questa è una passione, mi ha manifestato tutta la sua soddisfazione nel vedermi felice e realizzato in una professione per la quale sto raccogliendo sempre più consensi positivi”. Successivamente e ben oltre dieci anni fa, Carmine si trasferisce a Firenze, in Italia, per lavorare nel 2001 a “Le Scuderie” che nel 2004 riceve il riconoscimento di 5 stelle alla pizza. Il locale viene poi trasformato ed inaugurato con il nuovo nome di ‘O Munaciello, il 19 settembre del 2005 nel giorno di San Gennaro, santo patrono principale di Napoli. ‘O Munaciello, location dall’aspetto tipicamente napoletano ambientato in un antico convento del 1600 in Oltrarno, tra le maglie di Maradona stese ai fili, il carrello di gelati e le tovaglie di carta con il gioco del Lotto, è un tripudio di colori e sapori tipici napoletani. Da circa un paio d’anni Carmine Candido e la socia Valentina Borgogni, hanno aperto ‘O Munaciello a Miami, dove la pizza nera di Carmine spopola, così come sono richiestissimi tutti gli altri sapori tipici. Il talentuoso pizzaiolo, che dirige la brigata davanti al suo magnifico forno a legna, incanta i tanti turisti che passano le vacanze negli Usa e pure gli esperti. Carmine e Valentina, nella nuova pizzeria della Florida in USA, hanno portato da Napoli e da Firenze prodotti, sapori, cibo, pizza e principalmente allegria.

Passeggiando per le strade di Miami, salendo solo tre gradini, si apre il sipario sul passionale mondo napoletano.

Sembra di entrare in uno dei tanti locali dei vicoli di Napoli e tra i panni stesi ai balconi ed il grande forno, che la fa da padrone, ed i tavoli di legno, in quella eleganza casuale tipica del Sud, compare  o Munaciello, un po’ mito, un po’ storia, una figura a volte benevola, altre malandrina e dispettosa legata ad una cultura popolare che a Napoli e a Miami resiste e persiste nonostante il passare dei tempi.

Un mondo genuino rappresentato dai sapori tipici della tradizione Campana che si mescola al numero 10 del magico Maradona, alle tovaglie con i numeri della tombola, sacro e profano, incontrando quei miti e leggende inscindibili della napoletanità.

È questo il viaggio proposto da due giovani ragazzi, Valentina Borgogni e Carmine Candito, nel ristorante “ O’ Munaciello“. È un po’ come entrare in uno di quei vicoletti dei quartieri spagnoli per un percorso che soddisfa ogni senso nella cucina “ro vasc” (del basso, ndr) e così “o babà, la lasagna, o’ limoncello, i cannelloni, a’ pastiera, e ‘ struffoli, o’ rragù e sicuramente la pizza”.

L’idea di questo ristorante nasce, appunto, da due soci che dopo aver aperto un primo ristorante in Toscana, hanno testato la loro formula vincente a Miami. L’esperienza toscana, raccontano, appariva quanto meno azzardata: aprire un ristorante napoletano proprio a Firenze, i cui cittadini tanto sono legati alla loro tradizione, ma nonostante ciò il successo è arrivato tanto da spingere, Valentina e Carmine, ad esportare la tradizione partenopea a Miami Beach.

La sfida è apparsa diversa, sicuramente gli Stati Uniti sono già fisiologicamente appassionati del “made in Naples” e l’allegria d’ “O’ Munaciello” ben si sposa con l’aria di festa tipica di Miami, ma per uscire dai soliti cliché dei ristoranti italiani all’estero, bisognava offrire quel qualcosa in più, come ricercatezza e autenticità dei prodotti e restyling della tradizione, utilizzando prodotti locali e merci d’importazione fine per creare piatti che non si trovano in nessun’altra parte della regione della Florida meridionale. Le sue pizze vengono persino cotte in un forno di mattoni su misura fatto a mano a Napoli, in Italia. Esemplificativo di tale processo appare la “Pizza Nera”, in cui la tradizione incontra le tendenze salutiste degli ultimi anni: lievitata naturalmente dalle 24-48 h, nell’impasto c’è carbone vegetale che conferisce l’insolito colore.

Racconta Carmine da Miami: “Io penso che non esista al mondo una città amata come Napoli, negli Usa ho portato la mia “Pizza nera” fatta con un impasto lievitato dalle 24 alle 48 ore, preparato aggiungendo una piccola quantità di carbone vegetale attivo che le conferisce il colore nero con effetto immediato: il carbone vegetale ha la capacità di trattenere i gas che si sviluppano dalla fermentazione nel processo digestivo, rendendo così l’alimento altamente digeribile ed è consigliata a tutte quelle persone che riscontrano intolleranze a pasta, pane e pizza e tutti i prodotti contenenti glutine’’.

 

Grandi soddisfazioni, quindi, per la carriera del giovane Candito di origini napoletane, protagonista di importanti riconoscimenti. Classificato già nel 2007 tra i primi tre pizzaioli d’Italia, il Maestro pizzaiolo ha partecipato aiCampionati mondiali di Pizza, nella categoria “pizza classica”, all’annuale International Pizza Expo di Las Vegas 2018, 19/22 marzo 2018, il più grande spettacolo di pizza con oltre 1.300 stand e 500 espositori. Dove Candito si è ben distinto risultando tra i primi 30 migliori pizzaioli nel mondo‘O Munaciello ha già avuto dei riconoscimenti internazionali: nel novembre 2017 a Miami la “Pizza Vesuvio” di Carmine Candito ha vinto il “The Extraordinary Italian Taste”, evento organizzato dalla Camera di Commercio Italiana. Presente con “Due Spicchi’’ fin da quando è nata la Guida Gambero Rosso d’Italia, per poi arrivare agl’attuali “Tre spicchi” Gambero Rosso International, dove per i premi speciali Guida Ristoranti italiani nel mondo 2019, alla pizzeria Ristorante ‘O Munaciello – Miami, sono stati assegnati 3 spicchi.

 

 

Carmine Candito è molto di più di un bravo pizzaiolo napoletano che lavora negli States. Il suo locale di Miami profuma di Napoli! Mi ci sono imbattuta per caso durante il mio viaggio in Florida a marzo 2018, ma probabilmente farei meglio ad usare la parola istinto, sì perché dentro di me era talmente forte il desiderio di mangiare una buona pizza che il mio DNA ha attivato tutti e cinque i sensi, lanciandomi come un cane da tartufo a caccia della migliore pepita “Made in Naples”. E’ così che ho stanato ‘O Munaciello sulla Biscayne Boulevard; location che sprizza folclore, tradizione e buon gusto sia per quanto riguarda l’interior design che nei piatti! E poi finalmente conosco Carmine Candito, napoletano doc come doc sono i prodotti della sua cucina. L’accoglienza è stata subito calorosa, quando due napoletani dal carattere socievole e solare s’incontrano fuori dalla propria città, soprattutto oltreoceano, non ci mettono molto ad entrare velocemente in empatia. infatti, durante la nostra lunga e gradevole chiacchierata, oltre alle tante cose che ci siamo raccontati, ricordo di essermi più volte congratulata per aver degustato un ottimo ripieno al forno, proprio come per una delle migliori pizzerie di Napoli. Inoltre, nel guardarmi intorno quel giorno mentre ero accomodata al mio tavolo, ho potuto apprezzato che, l’accoglienza, cordialità e professionalità a me rivolte da Carmine ed il suo staff, sono le stesse che riservano a tutti i loro clienti. Questa esperienza ha suggellato una nuova amicizia per entrambi, restando poi anche in contatto sui social network. Per me oggi è un onore scrivere di Carmine Candito, un Maestro pizzaiolo speciale, che ho avuto il piacere di conoscere di persona ed al quale auguro una carriera sempre più ricca di soddisfazioni e riconoscimenti professionali.

 

R.D.A.

 

‘O Munaciello Miami

6425 Biscayne Boulevard

Miami – FL, USA

O Munaciello Firenze

Firenze – Via Maffia 31, ITALIA

www.munaciello.com

Mauro Di Maro