BANCA DELLA TERRA CAMPANA

Presso la Fondazione Maurizio Valenzi a Napoli nel Castel Nuovo (Maschio Angioino), si è svolto il seminario sul Regolamento approvato dalla Regione Campania, pubblicato sul BURC n. 62 del 28 agosto scorso, che disciplina la creazione e il funzionamento della Banca della Terra Campana.

Con tale iniziativa la Regione Campania intende assegnare, in via principale a giovani al di sotto dei 40 anni, i terreni non utilizzati dall’Ente per i propri fini istituzionali, avviando iniziative agricole anche per favorire i passaggi generazionali valorizzando i terreni mettendoli a coltivazione.

Era presente il dott. Franco Alfieri, capo della segreteria del Presidente della Giunta regionale, dott. Vincenzo De Luca, che ha evidenziato la volontà politica di recuperare, alla produzione agricola, i terreni non coltivati e/o abbandonati.

Con tale iniziativa si desidera contrastare la cementificazione dei suoli e recuperare l’equilibro idrogeologico del Territorio campano, attraendo giovani, stimolando la crescita dimensionale e qualitativa delle imprese esistenti, favorendo la continuità aziendale e l’incremento occupazionale.

L’assegnazione dei suoli favorirà i giovani under 40 con la qualifica di coltivatore diretto o imprenditore agricolo professionale (IAP), sia in forma singola che associata. Coloro che non avranno tale qualifiche all’atto della presentazione della richiesta, dovranno acquisirle nei due anni successivi all’avvenuta assegnazione. La procedura di assegnazione sarà di evidenza pubblica.

Al seminario hanno partecipato attivamente la dott.ssa Regina Milo, nella veste di coordinatrice dell’ ANCI Giovani Campania e il dott. Paolo Conte, direttore di COPAGRI Campania. Entrambi hanno richiamato l’attenzione dei presenti sulla necessità di affrontare le aspettative con spirito imprenditoriale, con preparazione e impegno nel fare fronte alle molteplici difficoltà che le iniziative agricole ordinariamente richiedono, rappresentando la loro disponibilità a sostenere, nelle specifiche qualità, coloro che si accingeranno a vivere l’esperienza della gestione di un’azienda agricola.

Durante l’incontro si è sviluppato un dibattito con alcuni dei presenti interessati all’iniziativa della Regione, giudicata interessante.