All’Asilo tre giorni dedicati alla scena musicale campana con Solchi Sperimentali Fest

Dopo la presentazione del libro “Solchi Sperimentali Italia” avvenuta all’Asilo nel novembre del 2015, lo scrittore e giornalista fiorentino Antonello Cresti ha proposto all’Asilo di continuare la collaborazione organizzando la data napoletana del Solchi Sperimentali Fest.
Ora, una delle fondamentali linee guida dell’Asilo risiede nello sforzo di favorire le interazioni, rimuovere i settarismi, creare interdipendenza: con questo spirito sono nati progetti come Geografie del suono, Mutiazioni, Disseminazioni.
Inoltre, da un lato, negli ultimi anni il fermento musicale nella nostra regione e in questo ambito appare molto vivace e, dall’altro, non è abitudine dell’Asilo fare selezione, quanto piuttosto praticare l’accoglienza e la molteplicità. Per queste ragioni si è pensato di non limitarsi a un singolo appuntamento – come avvenuto nelle altre città italiane – ma di estenderlo a una tre giorni tutta dedicata alle musiche altre (per usare un’espressione cara all’autore) in Campania.

Il festival sarà così strutturato:
• nel pomeriggio ore 17-20 in biblioteca: ascolti acusmatici, proiezioni, laboratori, talk
• la sera ore 20-24 in teatro: concerti e performance

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Solchi Sperimentali Italia” è un libro scritto da Antonello Cresti ed edito da Crac Edizioni nell’ottobre del 2015. Dedicato alle musiche altre apparse in Italia dal 1967 a oggi e impreziosito da 170 interviste esclusive, l’ampio volume è stato salutato da un vasto consenso di critica e pubblico, tanto da portare l’autore a presentare il testo in ben 40 occasioni pubbliche nei primi sei mesi, spesso con risposta di pubblico notevolissima.
In molte occasioni sono stati attivamente coinvolti artisti (presenti o meno sul libro) che potessero arricchire in maniera performativa tali occasioni, e recentemente si è giunti alla creazione di veri e propri minifestival.
Lo scopo delle serate è valorizzare, nella maniera più trasversale possibile, il tesoro delle musiche di ricerca presenti in Italia a livello locale, cercando di unire pubblici differenti per età ed interessi di partenza.
Le serate sono state per ora filmate con l’intenzione di produrre prossimamente un DVD da associare al libro, in modo da completarlo sotto l’aspetto audiovisivo. Si è finora arrivati a dieci appuntamenti in giro per l’Italia.

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Il programma generale del Festival

Tutti i giorni, dalle 18:30 alle 20, proiezioni, installazioni e ascolti acusmatici di Antonio Mastrogiacomo, Antonio Raia, Claudio Panariello, Dario Capasso, Dario Casillo, Davide Palmentiero, Giuseppe Pisano, Massimo Varchione, Matteo Martignoni, Michelangelo Pepe, Renato Grieco, Rino Petrozziello, Stefano Mattozzi-

Venerdì e sabato dalle 17 alle 20: workshop sulla conduction con Elio Martusciello

Venerdì e sabato dalle 20:talk condotto da Antonello Cresti

Concerti
• Giovedì 23 febbraio
20:30 Coma Berenices
21:00 Ruminanze 0014 | S\Oggetto
21:30 Max Fuschetto Solo
22:00 Arduo
22:30 Inhorep
23:00 Crossroads Improring
• Venerdì 22 febbraio
21:00 Mark P Smolarek & Dndr
21:30 Gōreme
22:00 Antonio Raia | The Invisible Father
22:30 Électronique Guérilla Orchestre
23:00 Smc Sessione Musica Creativa
23:30 Elem
• Sabato 25 febbraio
20:30 Organoiser & Damiano Meacci
21:00 Sonic Overload
21:30 Oico
22:00 Chris Pennig & Claudia Iorio
22:30 Matz! | Vertigine
23:00 Orchestra Elettroacustica Officina Arti Soniche

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L’Asilo è un’officina di cultura autogovernata e interdipendente gestita da una comunità aperta, plurale e mutevole di lavoratrici e lavoratori dello spettacolo e della cultura. Una nuova istituzione basata su una pratica di gestione condivisa e partecipata, in analogia con gli usi civici: una diversa fruizione di un bene pubblico non più basata sull’assegnazione ad un determinato soggetto privato, ma aperto a tutti quei soggetti che lavorano nel campo della cultura e che, in maniera orizzontale e trasparente, condividono i progetti e coabitano gli spazi.
Prove aperte, laboratori incontri di teatro e filosofia, confronto con gli artisti: in ambito musicale l’Asilo favorisce il confronto  tra artisti e mira a costruire un pubblico più consapevole ed esigente.

Ogni evento è ad ingresso libero. È gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti la sperimentazione politica, giuridica e culturale avviata all’Asilo.

L’Asilo – comunità dei lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura
in autogoverno all’Ex Asilo Filangieri. Vico Giuseppe Maffei, 4 – Napoli.

Per ulteriori info: info@exasilofilangieri.it

Ester Veneruso