“Te Vengo a Cercà” tour: La Maschera in concerto a Mugnano

Il tour “Te Vengo a Cercà” è quasi in dirittura d’arrivo: il concerto di venerdì 21 ottobre, infatti, sarà uno degli ultimi che precederanno la realizzazione del nuovo album de La Maschera, tra i principali motivi di orgoglio dell’etichetta Full Heads. E non è un caso che la band partenopea, per chiudere il cerchio, abbia scelto proprio Mugnano, città rappresentativa di un’area, quella nord di Napoli, che ha dato i natali ai fondatori stessi de La Maschera, il cantautore Roberto Colella ed il trombettista Vincenzo Capasso. “Suonare a Mugnano ha un po’ il sapore di casa, una casa in cui i figli non sempre vengono ‘coccolati’… provengo dall’area Nord, in particolare da Villaricca – racconta Roberto, il leader del gruppo –; Vincenzo, invece, è del posto… e paradossalmente nei primi 3 anni di attività questi sono gli unici luoghi in cui non avevamo ancora tenuto un concerto (non per nostra volontà). La data del 21 è una piccola soddisfazione strappata lungo il cammino: riuscire a portare la nostra musica lì dove le canzoni sono nate, tra la gente che, inconsapevolmente, le ha ispirate in maniera profonda. Conosciamo bene la provincia, conosciamo bene realtà importanti che ne fanno parte (come quella di AfroNapoli, tra l’altro ospiti della serata) e che si muovono all’ombra della ‘città grande’. Per me è un modo di ringraziare paesi che, silenziosamente, sono stati linfa delle mie stesse storie“.

Per la prima volta, quindi, e dopo aver girato il Sud Italia in lungo e in largo, La Maschera suonerà finalmente in casa propria, per festeggiare, oltre tutto, le 300.000 visualizzazioni su Youtube raggiunte da “Pullecenella“, brano che li ha resi noti al pubblico del web, e che ad oggi è ancora il loro simbolo. Il live, atteso per le 21:30 a Piazza Municipio n. 1, chiuderà la manifestazione, della durata di una settimana, che unisce sacro e profano e che rappresenta una tra le tradizioni più antiche di Mugnano, ossia i festeggiamenti per il Sacro Cuore di Gesù. Ingresso libero.

BIO
Si chiamano La Maschera e nascono nella periferia nord-est di Napoli.
Però non lasciatevi ingannare dal nome. In verità, non hanno la benché minima intenzione di mascherarsi o nascondersi. No!
La musica è senz’altro un efficace espediente per divertirsi, aggregarsi, e trascorrere insieme qualche ora. Per evadere dai fumi e dalla monotonia del non-ventre del golfo. Nel caso di questa giovanissima band, oltretutto, il canto riesce a essere assai altro. I musicisti de La Maschera [al trotto dei loro 24 anni di media] sono marinai al centro della propria avventura, coraggiosi e mai impigriti, e la musica, nelle canzoni più critiche, è un manifesto sociale che si oppone agli scarsi assist forniti dal sistema civile. Contemporaneamente è uno schiaffo in faccia per togliere via finzioni, per smascherare, mo ce vò, i troppi vizi e tanti difetti dell’Italia e della Napoli anno 2016.
La volontà, comune a tanti altri giovani, di resurrezione, cambiamento, di ricerca di alternative, trasforma la loro musica in uno specchio che riverbera tenacia, idee, passioni non ancora sopite. Tutto quello che questa società ignora, trascura, teme.
I musicisti, suonando, non vogliono mascherarsi.
L’ambizione è essere fin da subito riconoscibili grazie a un sound spigliato, sperimentale, audace e lontano dai cliché, che oscilla tra la canzone d’autore espressa in lingua napoletana, il folk/blues e il rock. Prossimamente, alla ricerca di antiche culture world del Mediterraneo e dell’Africa. Tanto che quando li sente cantare, torna a sorridere addirittura il rassegnato ovale di Pulcinella.
Il primo album, “’O vicolo ‘e l’alleria”, è stato pubblicato nel novembre 2014. Lanciato dal singolo “La confessione” – videoclip diretto da Dario Calise e interpretato dall’attore/regista Massimo Andrei – cui è seguito il secondo singolo “N’ata musica”, presentato in anteprima al “DiscoDays 2015”. Dal 7 aprile 2016 è in distribuzione sulle piattaforme digitali – accompagnato dal relativo videoclip ambientato tra Napoli e Dakar – il nuovo singolo “Te vengo a cercà”, che anticipa il secondo album della band napoletana.

Ester Veneruso