“Le tre giornate di Emma”, teatro e visita guidata nella chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli

Domenica 2 ottobre 2016 alle ore 18.00 e alle ore 20.00 torna in scena “Le tre giornate di Emma“.
Il lavoro sarà presentato nella cornice della splendida chiesa di Sant’Agnello Maggiore, detta anche Sant’Aniello a Caponapoli o Santa Maria Intercede, una delle più antiche chiese monumentali di Napoli. Largo Sant’Aniello a Caponapoli, nei pressi di piazza Bellini.
Allo spettacolo è associata la visita guidata della Chiesa a cura della dott.ssa Stefania d’Ambrosio. La Chiesa, sorta nell’area della murazione dell’acropoli della Neapolis greca, grazie al recente restauro è oggi una delle più significative testimonianze della peculiarità del centro antico di Napoli, interamente sito Unesco.

L’evento è organizzato con Legambiente Campania, nell’ambito della collaborazione offerta al Rettore della Chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli, d’intesa con il Vicario della Cultura della Curia Arcivescovile di Napoli, per la maggiore fruizione e valorizzazione del prestigioso bene monumentale e della cultura a Napoli.

L’iniziativa prevede un contributo organizzativo di 10 euro volto alla fruizione e valorizzazione della Chiesa nonché a premiare l ‘impegno degli artisti.

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Dalle note di regia:
Il lavoro “Le tre giornate di Emma” ha a che fare con il tempo, la memoria e la giustizia, con il loro significato oggettivo e soggettivo. L’idea risale ad ormai 15 anni fa. Gli anni passati sono stati necessari a capire che tipo di necessità ci spingesse. Credo abbia a che fare col fatto che in questo lavoro ci siano degli archetipi della nostra cultura che, in qualche modo, rappresentano la società che viviamo. E la rappresentano attraverso simboli e geroglifici, piuttosto che attraverso fatti di cronaca. Dietro la scelta di raccontare un delitto geometricamente inappuntabile si nasconde il labirinto della coscienza dell’individuo, della classe, della società che ci genera.
La messincena segue il doppio binario del rapporto psicologico e di quello onirico tra attori, personaggi, spazio, pubblico, testimoni.

Con: Alfredo GiraldiLuana MartucciPasquale NapolitanoChiara BorrelliFrancesco GafforioLeonardo Ruben MazzaVivien Valli
Trucco: Vivien Valli
Assistente alla regia: Chiara Borrelli
Musiche: Pasquale Napolitano
Aiuto-Regia: Luana Martucci
Regia – Drammaturgia: Pasquale Napolitano

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La Carrozza d’Oro nasce nel 2010 con Luana Martucci, attrice, burattinaia e formatrice, Alfredo Giraldi, burattinaio e attore, Pasquale Napolitano, regista, formatore e attore.
I fondatori danno vita a questa nuova realtà con lo scopo di divulgare, promuovere e produrre cultura teatrale. In seguito alle loro precedenti esperienze associative, basate principalmente su un forte legame con la tradizione, decidono con questa nuova esperienza di muovere il loro interesse verso forme innovative del linguaggio teatrale e dei modi di diffusione.
Il gruppo di lavoro crede nel principio di collaborazione con altre realtà che sente affini.
La compagnia ha sede a Scisciano (NA) e opera sul territorio attraverso attività sociali, artistiche e culturali. di Scisciano, Comune di Scisciano, Associazione Il Torchio-Spazio per le Arti di Somma Vesuviana.
L’Associazione si è regolarmente formalizzata ad ottobre 2011.

Info e prenotazioni: caponapoli@legambiente.campania.it – 3291574932 –info@lacarrozzadoro.it  -3484750607.

Ester Veneruso