Lorenzo Campese omaggia David Bowie all’Archeobar Caffè Letterario

Venerdì 20 maggio 2016 alle ore 23 all’Archeobar Caffè Letterario di via Mezzocannone a Napoli, in pieno centro storico, Lorenzo Campese (Isole Minori Settime) renderà il suo personale omaggio a David Bowie, icona della cultura occidentale contemporanea, con un concerto solista.
Il giovane musicista napoletano canterà con il solo ausilio della sua tastiera, principalmente un piano elettrico distorto, e di un pedale multi-effetto per voce.
La scelta dei brani, resa difficile proprio a causa della complessità dell’artista e dalla vastità del repertorio, rifuggirà da classici e hit, e si concentrerà sulla varietà stilistica ed espressiva di Bowie, in particolare su alcune “gemme oscure” meno conosciute.
Nell’arco del concerto Campese ripercorrerà alcuni momenti della lunghissima carriera del Duca Bianco, da “Life on Mars?” fino al visionario testamento di “Blackstar”, passando per Berlino, il funk americano e le sperimentazioni con l’elettronica.

Chi è Lorenzo Campese

Appassionato di musica e scrittura praticamente da sempre, pur non avendo mai pubblicato niente di scritto, almeno finora, mentre state leggendo.
Misteriosi traumi infantili lo portano a riprodurre fedelmente motivetti di videogiochi e sigle televisive alla tastiera sin dalla tenerissima età.
Debutta a 14 anni come corista e tastierista dell’AndreaSbanda – band fondata da Andrea Campese, vincitore di Musicultura ’95: quasi un padre per lui, anzi senza quasi – con due concerti allo Stadio Collana di Napoli nell’estate 2002, condividendo il palco con Claudio Lolli e purtroppo anche con Massimo D’Alema.
Con Andrea Sbanda prende parte alle registrazioni dell’album “De pié, cantar” (Polosud, 2011) registrato assieme a Horacio Duran degli Inti-Illimani.
Nel 2007 fonda i Panterarosa, gruppo dalle sonorità new wave/intellectual punk ormonali-liceali in cui abbandona i compiti da tastierista per rivestire quelli di cantante solista e autore dei brani. Con i Panterarosa ha partecipato al progetto teatrale di Motus “X – Racconti crudeli della giovinezza”, con concerti-spettacolo e un reportage audio e video pubblicato nella primavera del 2009 su XL di Repubblica. Nel 2011 la band pubblica l’EP “Bestiario, vol.1”, prodotto da Carlo Di Gennaro e Michele Signore (Nuova Compagnia di Canto Popolare), tuttora disponibile in poche copie a pochissimi euro per collezionisti nostalgici.
Alla fine del 2013 è co-fondatore del gruppo folk-pop Isole Minori Settime, assieme ai cantautori Enzo Colursi e Alessandro Freschi. La nuova band, dopo un anno di intensa attività live, pubblica il primo singolo e videoclip ufficiale “Non cambiare traccia” (2015) e, un anno dopo, il secondo singolo “Goffredo”. Le Isole Minori Settime sono attualmente impegnate nella realizzazione del primo album in studio e in tanti concerti dal vivo.
Lorenzo ha conseguito il diploma triennale in musica moderna presso la scuola Musicisti Associati, partecipando successivamente all’organizzazione e alla direzione di stage e incontri internazionali con scuole di musica francesi (Perpignan) e spagnole (Barcellona). È soprannominato “il Maestro” da alcuni amici che si prendono chiaramente gioco di lui. Ha più di una voce, come Zelig di Woody Allen. Suona la tastiera e la diamonica come se fossero una chitarra elettrica, ma non ha mai imparato a suonare la chitarra elettrica.
Nel 2011 ha fondato il duo Musica Ignuda con Ron Grieco e nel 2014 Yellow/Face con Renato Fiorito. Attualmente suona con Greta Zuccoli, insegna musica presso EmmeMusica, una scuola di musica (strano sarebbe se lo facesse in un supermercato, o un negozio di articoli da regalo) e tra un po’ potrebbe cacciarvi fuori un gruppo nuovo con un repertorio nuovo “all’insegna della prepotenza e del noise” (cit.), ma per scaramanzia ora è meglio non dire nient’altro.

Ester Veneruso