Al Little World di Aversa “Arte in Mostra” con le fotografie di Paolo Jommelli

Il Little World di Aversa non è un “pub” come tanti. E’ un luogo dove anche l’arte trova il suo spazio. Questa sera, a partire dalle ore 19.30, le fotografie di Paolo Jommelli saranno il fulcro dell’evento “Arte in Mostra“. Oltre alla mostra fotografica, durante la serata, sarà presentato anche il libro che raccoglie tutti gli ultimi lavori dell’artista.

Paolo Jommelli vive ad Aversa, dove è nato nel 1965. Da sempre attento alle sperimentazioni e alle possibilità espressive del linguaggio fotografico, negli anni ottanta inizia la sua attività di fotografo professionista. Dopo il diploma, frequenta le lezioni del fotografo Mimmo Jodice all’Accademia di Belle Arti di Napoli. In seguito si laurea all’Università Federico II in Filosofia con una tesi sui “Miti e Simboli” e si specializza in Antropologia Visiva con un Master in fotografia sociale. Inizia quindi una serie di sperimentazioni sui materiali fotografici e sulle possibilità della fotografia non come mezzo meramente descrittivo, ma come strumento creativo.
Artista di formazione filosofica, Jommelli lavora da anni con la fotografia, rivolgendo una visione periferica alle cose quotidiane e ordinarie e alla figura umana, per riportare all’esistenza ciò che stenta ad apparire: l’inespresso e il trascurato, il non funzionale e il negato, il tutto con un interesse particolare all’architettura storica e contemporanea, prediligendo i miti della classicità e del mediterraneo. Soprattutto, si ferma là dove incontra una storia da raccontare, un aspetto di umanità particolare, un frammento di vita esemplare che può diventare oggetto di discorso. Gli sguardi, se costruiscono stati d’animo, sensazioni, effetti di luce, creano soprattutto discorsi e storie. Sono discorsi e storie che parlano dell’uomo.

Paolo Jommelli al Little World

Paolo Jommelli si è occupato anche di stampa e fotografia in bianco e nero e attualmente lavora come fotografo freelance, occupandosi prevalentemente di fotografia metafisica e fotografia sociale. Tiene corsi privati come docente di fotografia di opere d’arte con riferimento alle statue greco-romane, fotografia digitale e analogico.
All’inizio degli anni ’90 inizia a fare ricerca nel campo della fotografia metafisica, sviluppando un’attitudine per una forma d’arte fotografica che permette di dominare ciò che non è ancora conoscibile ma solo intuibile o fantasticabile. Le sue fotografie saranno sempre più lontane dalla realtà e sempre più immerse in una dimensione visionaria e silenziosa. Il portfolio Metafisica degli oggetti comuni è stato presentato al LENSCULTURE EXPOSURE AWARDS 2015. Il portfolio Luoghi&Paesaggi: Un viaggio attraverso 40 foto inedite è stato presentato al SONY WORLD PHOTOGRAPHY AWARDS 2016.
Tra le sue pubblicazioni più recenti ricordiamo: “Vestiges Andare per il Mediterraneo” (Napoli 2015); “Luoghi & Paesaggi: Un viaggio attraverso 40 foto inedite” (Napoli 2015); “Civiltà del Mediterraneo” rivista organo (n.26 Dicembre 2015) del Consorzio Interuniversitario composto dagli Atenei di Cagliari, Catania, Catanzaro, Cosenza, Genova, Messina, Molise, Napoli (“Federico II” e “L’Orientale”), Reggio Calabria e Torino; Difendere la memoria: Un viaggio attraverso le immagini all’interno dell’ex Ospedale Psichiatrico di Aversa, “Real casa de’ Matti” (in stampa); “Visione Onirica un reportage su Napoli” (progetto, work in progress); Metafisica degli oggetti comuni, Una fotografia che assembla gli oggetti, li decontestualizza, li immerge in atmosfere e visioni mentali imprevedibili, quasi oniriche. Oltrepassando la soglia della pura visibilità ed attingendo all’enigmatica insensatezza delle correlazioni percettive, opera per associazioni straniante ed emblematiche (progetto, work in progress). E’ stato pubblicato anche un articolo del libro fotografico “Vestiges Andare per il Mediterraneo” sul periodico di cultura varia Nero su Bianco uscito il 18 ottobre 2015.

Little World, via San Nicola 100, Aversa.

Per ulteriori informazioni: 081.0202339 – 3421221446

Ester Veneruso