Il weekend jazz al New Around Midnight di Napoli: tre live da non perdere

Continua la grande musica al NAM – New Around Midnight, che da quest’anno vede alla direzione artistica Michele Solipano e l’Associazione Culturale Napoli Jazz Club. Ecco cosa ci attende in questo weekend.

Venerdì 13 novembre ore 22.00
RAFFAELA SINISCALCHI 4ET “Waitin’4Waits
Raffaela Siniscalchi – voce
Massimo Antonietti- chitarra
Andrea Colella – contrabbasso
Giulia Famulari – cello

Quale puo essere la necessità di fare un omaggio al cantautore americano piu folle degli ultimi quarant’anni e forse anche il più imitato? La motivazione primaria è che Tom Waits è una specie di porta magica come quella di Alice nella quale passare per scoprire della musica cose nuove . Un approccio sicuramente diverso ha caratterizzato Waits fin dall’inizio e man mano andando avanti lo ha reso un vero folletto sperimentatore senza confini. La sua leggerezza lo ha portato sempre ad attingere al grande cesto musicale come si fa coi giochi da piccoli senza precludersi nessuna strada passando attraverso il cantautorato piu classico degli esordi fino al jazz piu raffinato ed intimo e al blues fumoso e sensuale arrivando a una sperimentazione estrema. Cantare una canzone di Tom Waits è un viaggio straordinario di scoperte nuove perché dietro a quell’incredibile timbro così “Torbato” si celano melodie affascinanti mai scontate ed armonie piene di stimoli. Così la scelta è stata quella di entrare dentro ogni brano come si entra in un Luna-Park da bimbi per scoprire una parte di se forse dimenticata.

Raffaela Siniscalchi

Raffaela Siniscalchi cantante romana, inizia a cantare giovanissima come voce solista in gruppi rock-blues e jazz nei più importanti locali della capitale. La passione per il jazz e per un uso anche strumentale della voce la porta ad approfondire le molteplici possibilità di uno strumento così duttile, affascinante e misterioso, attraverso stages con Maria Pia De Vito, Mark Murphy, Norma Winstone, Barbra Liefer ecc… e con il trombettista e compositore Kenny Wheeler.
Da allora, il jazz e l’improvvisazione vissuti in tutte le loro molteplici forme, utilizzati come linguaggi capaci di aprire la mente e strumenti di espressione profonda, diventano il filtro per affrontare le esperienze musicali e teatrali più varie. Ha collaborato al progetto musicale discografico “Eso” di Paolo Damiani, sulla forma-canzone, come voce solista al fianco di Paolo Fresu, Roberto Gatto, Danilo Rea e Gianluigi Trovesi, e nella rassegna “Sir Duke” ha interpretato brani di Duke Ellington ospite del M°Giorgio Gaslini. Partecipa alla rassegna “Le città del Jazz” al Teatro Sistina di Roma accompagnata dalla big band diretta da Massimo Nunzi ed esegue un omaggio alla blues-vocalist degli anni ’20 Bessie Smith.
Appassionata di musica etnica e popolare, collabora dal ’93 a progetti differenti, come il suo amore per il palcoscenico teatrale interpretando la protagonista femminile del “Fantasma dell’opera” di A.L.Webber in un allestimento in forma-concerto al Teatro Ghione di Roma, del “Faust” di F. Pessoa in un adattamento teatrale scritto e diretto da Marina Francescani, inoltre in “Kronopios e Famas”, spettacolo scritto dal compositore Fabrizio Cardosa ed ispirato al romanzo di J.Cortazar, è stata anche autrice ed interprete de “Il sorriso del gatto di Alice”, performance teatrale e musicale liberamente ispirata al celebre romanzo di L.Carroll.

Sabato 14 novembre ore 22.00
GIACINTO PIRACCI 4et “Persistence
G.PIRACCI chitarra | M. NAPPI piano
F.GALATRO c/basso | S. DI NATALE batteria

Semplice ma non banale, diretto ma umile, evoluto ma con una chiara ispirazione al jazz tradizionale, si presenta il secondo lavoro discografico di Piracci edito dalla Skidoo Records e distribuito da Audioglobe. Dieci tracce che attraversano in chiave jazz generi diversi tra loro, in un patchwork di melodie e mood dalle più svariate sfumature di chiaroscuri.

Giacinto Piracci

Giacinto Piracci, chitarrista napoletano diplomato al Conservatorio in chitarra classica, ha interessi che dal rock sono poi confluiti al Jazz, approfondendo lo studio con seminari di musica jazz studiando con Enrico Rava, Pietro Tonolo, Massimo Manzi, Tomaso Lama e altri docenti. Questo gli ha permesso di incontrare musicisti del calibro di Jim Hall, John Abercrombie, Joe Diorio, Frank Gambale, Kurt Rosenwinkel, Peter Bernstein, Dave Liebman, Rick Margitza, Francisco Mela, Dick Oatts, Enrico Pieranunzi, Tomaso Lama, R.Taufik, Jarek Smetiana ed altri ancora.
Partecipa alla prima edizione nel 2001 del Festival Napoli in Jazz, mentre con la Big Band Jazz di San Pietro a Maiella partecipa, con arrangiamenti originali e ospiti vari (Sandro Deidda, Robert Bonisolo), a diverse rassegne (Teatro S.Carlo di Napoli) e Festivals (Internazionale di Ravello, Nick LaRocca Jazz Festival, Leuciana Jazz).
E’ stato membro anche della Tribunal Mist Jazz Band, sotto la direzione del M°A.Solimene, registrando un disco, “Piedigrotta e Dintorni”, e suonando all’Umbria Jazz 2011, al Festival dei Due Mondi di Spoleto, all’Internazionale di Ravello e al Festival Castel S.Elmo.
Suona e collabora numerose volte con la Big Band dei F.lli Minale, con la quale partecipa alla prima edizione del Festival di Piedigrotta, al Premio Mario Riva a Marigliano, suonando tra gli altri, nell’ambito della musica leggera, con Rossana Casale, Mario Rosini, anche sotto la direzione del M° M.Pica. Nell’estate del 2010 suona con Peppino Di Capri.
Partecipa anche a lavori teatrali e di musica contemporanea come il “Don Chisciotte” di P.Marrone con voce recitante di Mariano Sigillo, con Gino Rivieccio, e collabora con il Teatro “Il Pozzo e il Pendolo” in varie rassegne, (Brividi d’estate all’Orto Botanico di Napoli, Scene d’estate nel borgo di Galdo) improvvisando musica su testi di Gabriel Garcia Marquez, Fred Uhlman, E.Hemingway, Richard Bach, Erri De Luca, Maurizio De Giovanni e altri.
Pubblica solo on line nel 2011 un disco con brani inediti, dal titolo “Wait. Feel. Wait. Go!”. Nel 2014 è in uscita in “Quiet Room” (Sergio Di Natale), insieme a Javier Girotto, Pippo Matino, Stefano Giuliano, Raffaele Carotenuto, Emilio Silva-Bedmar, Francesco Galatro.
Oltre a un’intensa attività didattica fra scuole private e Conservatorio, sta portando in concerto il suo ultimo lavoro discografico dal titolo “Persistence”, pubblicato nella primavera del 2015 con il suo quartetto.

Domenica 15 novembre ore 21.30
ANTONIO SPENILLO TRIO
Il trio guidato da Spenillo presenterà dal vivo il primo album del musicista, intitolato “C’è tutta una vita da scrivere e da fumare sopra il caffè“, pubblicato dall’etichetta Record M.E. Del trio fanno parte Antonio Spenillo (pianoforte e voce), Agostino Mennella (batteria) e Dario Maiello (basso).

Un album in chiaroscuro tra il pop e la canzone d’autore con venature di swing, rock e suoni elettronici. “Un percorso continuo pieno di luci e di ombre, di passato e futuro, di tramonti e di whisky” spiega lo stesso Antonio Spenillo, che ha prodotto il disco con il fratello Mauro (musicista, compositore, arrangiatore, è una delle due ‘metà’ di Principe & Socio M.).

Antonio Spenillo

Antonio Spenillo nasce a Portici, Napoli. Comincia fin da ragazzo a suonare il piano e a scrivere canzoni. Nell’ottobre 2004 nasce e continua fino ad oggi il progetto “La stanza delle canzoni”: un collettivo di cantautori newpolitani alla ricerca di un contratto discografico, che ha sentito l’esigenza di confrontarsi e di portare in giro la canzone allo stato puro: strumento e voce.

New Around Midnight – Via Bonito 32, Napoli.
Ingresso libero con consumazione obbligatoria.
Parcheggio convenzionato.

Per info e prenotazioni: 348.4811722

Ester Veneruso