Paolo Siani rifiuta la candidatura a Sindaco offerta dal PD. Verdi: “metodo sbagliato e da dilettanti allo sbaraglio. Di questo passo la coalizione va a sbattere”

Non basta essere una persona perbene per fare il sindaco.” Con queste parole Paolo Siani rifiuta la proposta del PD a correre alla poltrona di Primo Cittadino.
Sono giorni che avvisiamo il PD che se continua nell’autoreferenzialità e negli scontri intestini va a sbattere. La candidatura saltata di Paolo Siani ne è un esempio. Innanzitutto – dichiarano il consigliere regionale di Davvero Verdi Francesco Emilio Borrelli ed il membro dell’esecutivo regionale del Sole che Ride Vincenzo Peretti – bisognava proporre il nome alla coalizione, che probiblmente avrebbe dato il suo assenso, e poi bisognava contattare discretamente il potenziale candidato ed evitare di far uscire il suo nome allo scoperto per evitare rifiuti pubblici che danneggiano il Centro Sinistra. Invece si è proceduto male, con un metodo tipico dei dilettanti allo sbaraglio. Di questo passo il PD brucerà ogni possibilità di vittoria procedendo in penosi tentativi di convincere qualche nome di rilievo e fuori dai partiti a candidarsi e ottenendo solo risposte negative. Noi ribadiamo al PD la necessità di un percorso condiviso, altrimenti ci troveremo dinanzi al Vietnam politico dove ogni forza politica tratterà per se e con tutti.
Valeria Saviano