DOLCENERA: “”Finché siamo stelle va tutto bene ma la musica é effimera e la mia vita é incertezza”.

“Finché siamo stelle va tutto bene ma la musica é effimera e la mia vita é incertezza”. Intanto “Confesso i miei fan” Ma non chiamatela miss perfezione, “sono solo meticolosa” e “combatto l’ ansia del futuro spaccandomi in quattro con i sogni da realizzare. Rivoluziono il mondo pacificamente come Gandhi”. Dolcenera ai microfoni di Radio Club 91 nel programma “91MilaBaci” rivela come l’incontro con il pubblico sia sempre molto viscerale, “sono colloqui lunghissimi” in cui le piace capire chi ha “di fronte. Sono curiosa – dice l’artista che sarà alla Feltrinelli di piazza Garibaldi a Napoli domani 23 settembre –  di scoprire con chi sto comunicando, chi sono i miei fan, con quale parte dell’Italia sto interagendo”.
E in tour ha ritmi da vera stacanovista se afferma che avrà “una medaglia d’oro alla resistenza”. La musica la diverte è “un mondo da esplorare – dice – si può sempre imparare a sorprenderci. Mai adagiarsi. Combatto l’ansia del futuro con l’impegno, i sogni da realizzare spaccandomi in 4 per raggiungere gli obiettivi”
Professa la non violenza e vorrebbe cambiare il mondo “con una rivoluzione pacifica come Gandhi”. In campo musicale non smette di cercare l’ ispirazione. La musica è per Dolcenera un “mondo colorato e edulcorato, ma non sono una totale accentratrice, non faccio tutto da sola nel lavoro accanto a me ci sono dei musicisti capaci. Comincio a essere insopportabile quando mi atteggio a signorina maestrina ma non sono perfetta, solo meticolosa”.
Universale, l’ultima traccia del suo nuovo album è “un testamento: contorta come me”.E sui talent: “Se fossi un giudice sarei molto severo. Potrei raccontare ai giovani tutto quello che so sulla musica
andando oltre l’interpretazione vocale”.