Al Chiostro di San Domenico Maggiore fino a domani va in scena “Il baciamano”

Nell’ambito del programma Estate a Napoli 2015, che quest’anno è intitolato “FemmeNa – alle origini della creatività“, la Galleria Toledo – da sempre location del teatro d’avanguardia – in collaborazione con il Comune di Napoli e l’assessorato alla cultura e il turismo, ha organizzato Le Serate al Chiostro 2015. Tra questa rientra lo spettacolo “Il baciamano“, opera teatrale scritta da Manlio Santanelli nel 1993.

Lo spettacolo fin dal suo debutto a Napoli, avvenuto il 20 luglio scorso,  ha riscosso molto successo perché pur presentando una trama apparentemente semplice, in realtà rappresenta il fulcro sociale delle dinamiche napoletane.

Immaginate una popolana la cui famiglia è afflitta dalla miseria e dalla fame, cui sia stato affidato il compito di preparare il pranzo mettendo in pentola un Giacobino (nobile intellettuale della Rivoluzione Partenopea).
Immaginate un Giacobino cui toccherà di finire in brodo come un cappone, o allo spiedo, o…
Un allestimento brioso, vivace, ma non solo. Le allusioni richiamate dal testo – e quindi dalla vicenda in sé, dalla struttura dei personaggi, dalla trama – riportano a certe affermazioni illuministe sull’essere e sulle relative relazioni nel sociale, e suggeriscono un versante interpretativo che va oltre il gioco fine a sé stesso, per un più complesso approccio al “vero sentire”.

In scena fino al 31 luglio, al Chiostro Convento di San Domenico Maggiore, alle ore 21.00 “Il Baciamano”, di Manlio Santanelli. Con Alessandra D’Elia e Stefano Jotti, per la regia di Laura Angiulli. Scene di Rosario Squillace e luci di Cesare Accetta.

Il baciamano 1

Quella che può apparire come un’opera minore, di fatto è una macchina teatrale che offre spunti di significativo interesse al lavoro degli attori. La scommessa è nel ritmo serrato dello sviluppo narrativo, nella presenza a tutto tondo dei personaggi chiamati a una prova d’impegnativa adesione.
La trama, pure suggerita da eventi e vicende suffragate dal “vero storico”, scavalca i limiti dell’etica comune per consegnare l’evento a un ambito d’incredulo stupore, dove l’efferatezza del gesto sfugge alla consuetudine dei percorsi quotidiani e ritaglia ambiti rubati a certo immaginario delle letterature “noir”, lividi paesaggi dove la soglia fra umano e bestiale è tanto labile da consentire sconfinamenti. (L.A.)

Biglietti:
intero 15 euro
ridotto 10 euro
prevendita 9 euro presso il botteghino del teatro.

Galleria Toledo, teatro stabile d’innovazione
via Concezione a Montecalvario 34 – 80134 Napoli
informazioni e prenotazioni:
t. 081.425037 – 081. 5646162
t. 3356282708 – 3357693190
www.facebook.com/galleriatoledo.ilteatro

Lo spettacolo, reduce dal successo delle rappresentazioni al festival di Avignone in Francia e del tour nazionale che l’ha visto rappresentato da Palermo a Milano, sarà incastonato nella magica atmosfera del Convento di San Domenico Maggiore e anticipato da degustazione di gastronomia tipica mediterranea, musicanti, esposizioni. Un motivo in più per godere dell’incantevole freschezza del Chiostro.

Eva Pezone