NAPOLI – Onde che raccontano storie di coraggio, immagini che svelano profondità inesplorate, voci che parlano di rinascita e rispetto. Stasera alle 20.30 il Cinema Academy Astra accende i riflettori su uno degli appuntamenti più attesi dagli appassionati di outdoor e cultura del mare: la nona edizione dell’Ocean Film Festival World Tour Italia, che approda in città per la sua ultima tappa.
Il festival, parte di un circuito internazionale nato in Australia e diffuso in oltre 14 Paesi, porta sul grande schermo sette corti e mediometraggi provenienti da tutto il mondo: un viaggio immersivo tra coste selvagge, spedizioni sottomarine, avventure estreme e storie umane che trovano nel mare la loro direzione e il loro destino. La rassegna – itinerante, indipendente e non competitiva – è organizzata da Itaca The Outdoor Community, realtà pioniera in Italia nella promozione del cinema dedicato all’avventura e alla natura.
Ospiti e testimonianze dal cuore del mare
La serata napoletana si arricchisce della presenza di Stefano Lanfranco, fondatore dell’associazione Scugnizzi a Vela, progetto che attraverso la disciplina marinaresca offre a giovani in difficoltà una rotta alternativa, fatta di responsabilità, rispetto e lavoro di squadra. Un esempio concreto del potere educativo del mare, capace di trasformare in profondità.
In sala interverranno anche i volontari di Sea Shepherd e i rappresentanti di Marevivo – Delegazione Campania, le due organizzazioni più attive sul fronte della tutela degli ecosistemi marini, insieme a un saluto istituzionale del Centro Sub Pianeta Mare ANIS. Una partecipazione corale che racconta quanto la città sia sensibile alle tematiche ambientali e al valore del mare come risorsa culturale e identitaria.
Un pubblico sempre più vasto, un messaggio che unisce
Anno dopo anno, l’Ocean Film Festival è diventato un punto di riferimento per surfisti, velisti, subacquei, ambientalisti, famiglie, studenti e curiosi pronti a emozionarsi davanti a immagini di straordinaria potenza visiva. Il pubblico cambia, il messaggio resta: proteggere il mare significa proteggere noi stessi, la nostra memoria e il nostro futuro.
La selezione 2025 è tra le più ricche: dalle grotte sommerse alle coste remote dell’Alaska, dalla Liberia che rinasce sulle sue spiagge al vento libero del kitesurf, i film raccontano storie di resistenza, identità, impatto ambientale e libertà. Storie vere, narrate in lingua originale con sottotitoli in italiano, che promettono di toccare la sensibilità degli spettatori.
Un festival che cresce e che fa crescere
Con 20 tappe distribuite da nord a sud, l’edizione di quest’anno ha raggiunto nuove città come Pescara, Ancona e Como, ampliando una mappa di connessioni che unisce sport, cultura e tutela del pianeta. In Italia l’evento coinvolge migliaia di spettatori e si avvale del sostegno di un’ampia rete di partner istituzionali e associazioni, fra cui One Ocean Foundation, Fondazione Centro Velico Caprera, Water Defenders Alliance di Lifegate, Sea Shepherd Italia, ZeroCO2, oltre ai media partner nazionali come Radio Deejay e Sky TG24.
Stasera all’Astra: un appuntamento da vivere
Napoli, città che con il mare ha un legame viscerale, accoglie dunque una serata dedicata alla bellezza, alla conoscenza e al rispetto dell’oceano. L’appuntamento è per le 20.30 al Cinema Academy Astra: un’occasione unica per lasciarsi trasportare lontano, restando seduti davanti a uno schermo, e per ritrovare, tra onde e profondità, un pezzo della nostra storia collettiva.

