Rinascimento” PMI napoletane – Manuel Rolla, il 29enne che insegna agli imprenditori a liberarsi dall’auto-schiavitù

La Campania continua a mostrare un doppio volto economico. Da un lato, il dinamismo imprenditoriale spinge la crescita: la regione vanta un PIL pro-capite che sfiora i 30.804 euro, superando la media nazionale, e, secondo la Svimez, ha registrato un +5,6% di crescita cumulata nel triennio 2022-24, quasi il doppio delle performance del Centro-Nord. Dall’altro, questa vitalità coesiste con profonde disuguaglianze: il tasso di occupazione di Napoli si ferma al 41%, il più basso tra le grandi città italiane, e la forbice della ricchezza è netta, con un divario tra quartieri come Chiaia e Forcella che arriva a quattro a uno.

È in questo contesto di potenziale inespresso e forti contrasti sociali che si inserisce la storia di Manuel Rolla. A soli 29 anni, questo giovane imprenditore e formatore si sta imponendo come una delle voci più originali nel panorama consulenziale italiano, lanciando “Business Autonomo”. Non è solo un metodo per rimettere ordine, ma una vera e propria “dichiarazione di indipendenza” per gli imprenditori del Sud, spesso bloccati nell’operatività quotidiana anziché nella visione strategica.

“Troppi imprenditori sono ‘schiavi’ delle proprie aziende, bloccati nel fare tutto da soli”, spiega Manuel Rolla. “Il mio obiettivo è fornire una metodologia pratica che permetta loro di passare da esecutori a veri leader strategici, pronti a cogliere le opportunità di crescita che questi mesi offrono, qui, nel nostro territorio. Questa schiavitù, in Campania, è spesso accentuata da una mentalità che confonde l’efficienza con il ‘fare da sé’. Noi vogliamo ribaltare questo paradigma, trasformando la vitalità frammentata del nostro tessuto imprenditoriale in crescita strutturata e occupazione.”

Manuel Rolla non è un consulente tradizionale. Il suo percorso eclettico – dalle multinazionali del retail (Zara, Adidas) alla finanza immobiliare, fino alla gestione di crisi aziendali e anni di studio con leader come Mario Almondo (Direttore Tecnico Ferrari) e Roberto Cerè (executive coach di Gucci, Mattel, Benetton) – gli ha permesso di sviluppare una visione olistica, maturata anche attraverso le sue prime esperienze imprenditoriali campane.

“Business Autonomo” attacca il problema su tre fronti interconnessi:

  1. Chiarezza strategica: ridefinire la visione e tradurla in obiettivi misurabili;

  2. Organizzazione pratica: mappare processi, assegnare responsabilità e definire metriche di controllo (KPI);

  3. Coinvolgimento del team: allineare la squadra attraverso un “Cruscotto operativo” digitale, promuovendo responsabilità diffusa.

Napoli è un terreno fertile per l’imprenditoria, e Manuel Rolla, con le sue radici ben salde qui, comprende a fondo le dinamiche e le sfide locali. Il suo messaggio è chiaro: “Napoli non è solo creatività e resilienza, ma è un incubatore di metodo e visione strategica. Il ‘Business Autonomo’ è la risposta concreta, ‘made in Naples’, a chi pensa che per fare impresa di successo si debba emigrare o replicare modelli asettici. È ora di valorizzare il nostro sprint con il metodo, per colmare il divario occupazionale e rendere la crescita campana sostenibile e diffusa.”