Delegazione di Città della Scienza in Cina ospite del CMU – Capital Medical University di Pechino e della Beijing Academy of Science and Technology (BJAST)

CITTÀ DELLA SCIENZA IN CINA: VISITA PRESSO LA CAPITAL MEDICAL UNIVERSITY E LA BEIJING ACADEMY OF SCIENCE AND TECHNOLOGY (BJAST) IN VISTA DELLA FIRMA DI ACCORDI STRATEGICI ALLA CERIMONIA INAUGURALE DELLA XIV SETTIMANA CINA-ITALIA DELLA SCIENZA, DELLA TECNOLOGIA E DELL’INNOVAZIONE

 

“Dare slancio all’innovazione, costruire insieme un futuro sostenibile”

 

La delegazione di Città della Scienza, attualmente in missione strategica a Pechino per l’imminente XIV Edizione della Settimana Cina-Italia della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione, ha fatto visita ai due partner già ospiti a Napoli nei mesi scorsi: la Capital Medical University (CMU) di Pechino e la Beijing Academy of Science and Technology (BJAST). Queste visite rafforzano le proficue collaborazioni e culmineranno nella firma ufficiale di importanti accordi di cooperazione che saranno siglati nel corso della cerimonia di apertura della Settimana Cina-Italia.

 

MEMORANDUM CON LA CAPITAL MEDICAL UNIVERSITY (CMU)

L’incontro fa seguito alla visita istituzionale che la delegazione ha svolto a Città della Scienza lo scorso 20 maggio 2025. A guidare la visita a Pechino, è stata la Vice Segretaria ZHANG Lixin (Deputy Secretary of the Party Committee). Era presente l’intero comitato di lavoro che sta progettando il nuovo Museum of Life and Health. L’obiettivo primario della CMU è stato l’approfondimento del modello CORPOREA. L’ateneo cinese, infatti, è stato incaricato dal Governo Municipale di Pechino di realizzare il nuovo e ambizioso “Museum of Life and Health”. CORPOREA è stato identificato come un “modello di riferimento e best practice internazionale”, una scelta nata dopo la visita, un anno prima, del Segretario del Partito Comunista Cinese di Pechino, YIN Li, che ne aveva apprezzato l’efficace modello gestionale e l’originale approccio educativo.

Dopo il benvenuto e l’introduzione delle rispettive delegazioni (CMU e Corporea/Città della Scienza), si è discusso del proficuo scambio di know-how che arricchirà i futuri progetti museali con la firma del Memorandum. In seguito, la delegazione napoletana ha visitato le mostre dedicate alla storia e sviluppo della Capital Medical University, la sala espositiva con i campioni anatomici e la mostra dedicata alla medicina tradizione cinese.

 

PARTNERSHIP CON LA BEIJING ACADEMY OF SCIENCE AND TECHNOLOGY (BJAST)

La delegazione di Città della Scienza ha incontrato anche la Beijing Academy of Science and Technology (BJAST). All’incontro erano presenti il Presidente Wu Jianmin e Liu Linde, Vicedirettore del Museo di Scienze e Storia Naturale.

Anche in questo caso, l’incontro ha fatto seguito alla visita della delegazione BJAST a Napoli, avvenuta lo scorso 22 ottobre 2025. Quella visita, guidata dal Presidente Wu Jianmin, aveva l’obiettivo di cementare un accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra le due parti.

L’accordo, che sarà formalizzato durante la Settimana, si concentrerà su traiettorie concrete come il trasferimento tecnologico e la valorizzazione della cittadinanza scientifica.

La collaborazione con il Museo di Scienze e Storia Naturale è particolarmente rilevante, poiché Città della Scienza ha firmato un Memorandum of Understanding con questa istituzione già nel 2024, sempre nel contesto della Settimana. Dopo una presentazione dei rispettivi istituti, la delegazione ha potuto visitare il Museo.

 

UN PONTE PER L’INNOVAZIONE NELLA SETTIMANA CINA-ITALIA

Entrambi gli accordi saranno siglati nel contesto della XIV Settimana Cina-Italia della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione, che si terrà dal 13 al 15 novembre a Pechino e Hangzhou. Questo evento rappresenta la principale piattaforma bilaterale di cooperazione scientifica e tecnologica, promossa dal Ministero dell’Università e della Ricerca italiano e dal Ministero della Scienza e della Tecnologia cinese Fondazione Idis-Città della Scienza coordina la manifestazione per la parte italiana, confermando il suo ruolo strategico per la diplomazia scientifica e culturale nel Mediterraneo.