Bufala Fest, Catering d’autore per le cene di gala sulla Terrazza del Gusto

Si è conclusa con uno straordinario successo di pubblico e critica la serie di cene di gala ospitate sulla suggestiva “Terrazza del Gusto“, durante l’ultima edizione di Bufala Fest – non solo mozzarella, la kermesse enogastronomica che ha animato Piazza Municipio di Napoli, dal 3 al 7 settembre scorsi. Cinque serate, che hanno avuto come sfondo lo scenario suggestivo del Maschio Angioino, dedicate alla conoscenza e all’integrazione tra la filiera bufalina e quella ittica, accompagnate dai vini delle cantine aderenti al  “Sannio Consorzio Tutela Vini” e coordinate con maestria dallo Chef Peppe Daddiodirettore della scuola di cucina Dolce & Salato di Maddaloni (CE), hanno offerto un palcoscenico d’eccezione all’alta cucina campana, registrando il tutto esaurito e lasciando un ricordo indelebile nei fortunati ospiti.

Pronti, via con le cene curate da Villa Minieri nel corso delle serate del 3 e 4 settembre, quest’ultima organizzata in collaborazione con Ferrarini, tra le più importanti realtà europee nel settore Salumi e partner di Bufala Fest. Villa Minieri, storica e prestigiosa location per eventi con sede  Nola, ha deliziato i palati dei presenti con menù che hanno sapientemente unito tradizione e innovazione. Le proposte culinarie, il servizio e la mise en place hanno rappresentato un vero e proprio trionfo del gusto e dell’eleganza, esaltando la qualità delle materie prime locali in un connubio perfetto di raffinatezza e sapore che ha raccolto ampi consensi.

Il 5 settembre è stata la volta di Minichini Meetings Club, che, con il supporto dello Chef Peppe Daddio, ha trasformato la Terrazza del Gusto in un salotto esclusivo e stellato, grazie anche alla presenza di Peppe Aversa, chef del ristorante “Il Buco” di Sorrento, 1 stella Michelin. La serata, organizzata da Agugiaro & Figna Molini, main sponsor di Bufala Fest, si è distinta per l’originalità delle creazioni gastronomiche e per una cura impeccabile dei dettagli, confermando la reputazione di Minichini nell’arte di creare eventi unici. Gli ospiti sono stati accompagnati in un percorso sensoriale che ha celebrato l’ospitalità ai massimi livelli.

Il gran finale, nel weekend del 6 e 7 settembre, è stato affidato a Sole Ricevimenti. Le due cene conclusive, inclusa la serata di gala che ha calato il sipario sull’evento, hanno rappresentato l’apice di questo viaggio nel gusto e nell’eleganza del servizio e della mise en place. Sole Ricevimenti ha messo in scena tutta la sua esperienza nel banqueting di lusso, proponendo piatti che hanno reso omaggio alla filiera bufalina e alle eccellenze del territorio. La passione e la professionalità sono emerse in ogni portata, chiudendo in bellezza un ciclo di cene di gala di altissimo profilo. Sotto lo sguardo vigile di Leonardo Campagna, il team di Sole Ricevimenti ha curato ogni minimo dettaglio della cena di sabato 5 settembre, organizzata in collaborazione con l’azienda La Molisana, storico partner di Bufala Fest ed eccellenza assoluta nella produzione di pasta. Impeccabile la cura dei dettagli anche in occasione della cena di gala di domenica 7 settembre, organizzata in collaborazione con FEAMPA Campania e con la Direzione di Bufala Fest, evento che ha chiuso un’edizione all’insegna del gusto e della conoscenza.

Il plauso unanime va allo Chef Peppe Daddio, che ha diretto e coordinato magistralmente l’intera organizzazione del cinque cene La sua esperienza e la sua visione hanno garantito un’armonia perfetta tra le diverse serate, assicurando che ogni partner potesse esprimere al meglio la propria identità culinaria. Sotto la sua supervisione, la Terrazza del Gusto si è confermata un’Area Hospitality elegante e raffinata, fiore all’occhiello del Bufala Fest.

Le cene di gala di questa edizione si sono dunque confermate non solo come un appuntamento imperdibile per gli amanti della buona tavola, ma come una vera e propria celebrazione del talento di eccellenze del catering e del banqueting come Villa Minieri, Minichini Meetings Club e Sole Ricevimenti, nonché della ricchezza enogastronomica della Campania, decretando ancora una volta il grande successo di una formula che unisce cultura, sapore ed eleganza.