La curia arcivescovile di Napoli ha comunicato in queste ore la buona notizia. Il Cardinale Sepe è risultato negativo al tampone molecolare effettuato stamani presso l’ospedale Cotugno. Lo scorso 13 gennaio il vescovo aveva infatti accusato i principali sintomi dell’infezione: con il tampone è arrivata la positività. Dopo quindici giorni passati sotto stretto controllo medico le condizioni di Crescenzio Sepe sono nettamente migliorate. Si è potuto recare così nella sua nuova abitazione diocesana di Capodimonte. Pericolo scampato dunque per l’ormai ex arcivescovo di Napoli, nominato nel lontano 2006 da Papa Benedetto XVI.
Dopo la scadenza della sua mansione arrivata per il raggiungimento del limite massimo d’età il cardinale classe 1943 lascia il posto a Mons. Domenico Battaglia.
IL NUOVO ARCIVESCOVO DI NAPOLI
Nato a Striano in provincia di Catanzaro Battaglia ha svolto gli studi filosofico-teologici nel Pontificio Seminario Regionale “San Pio X” di Catanzaro. È stato successivamente Collaboratore al Santuario “Santa Maria delle Grazie” in Torre di Ruggiero, collaboratore parrocchiale a Montepaone Lido e Amministratore della parrocchia “Santa Maria di Altavilla” in Satriano (CZ). Durante la sua attività pastorale all’interno dell’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace si è interessato ai più deboli e agli emarginati tanto da essere chiamato “prete di strada”. Dal 1992 al 2016 ha guidato il “Centro Calabrese di Solidarietà” (Comunità dedita al trattamento e al recupero delle persone affette da tossicodipendenze), struttura legata alle Comunità Terapeutiche (FICT) di don Mario Picchi.
Il 12 dicembre 2020 Papa Francesco lo ha nominato Arcivescovo Metropolita di Napoli e in attesa della nomina del nuovo vescovo lo ha nominato Amministratore Apostolico della Diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti. Il nuovo cardinale sarà proclamato ufficialmente il prossimo 2 febbraio, alle ore 17:00 presso la Cattedrale di Napoli.
Giovanni Gravoso
