La bufera distrugge il molo della Colonna Spezzata: un altro pezzo del lungomare di Napoli se ne va

Era la sera del 28 dicembre 2020 quando una fortissima tempesta aveva devastato il lungomare nella curva di via Partenope, il mare aveva distrutto gran parte di strada, causando gravi danni ai ristoranti nella zona che già erano e sono tutt’ora in grossa difficoltà economica, vista l’attuale situazione in continua evoluzione.

Il coronavirus continua a distanza di un anno a mettere in stallo le vite di tutti, proibendo per forze maggiori, lo svolgersi di molte attività che prima erano per tutti vita quotidiana.

È proprio vero che piove sempre sul bagnato: la tempesta del weekend, ha completamente distrutto il molo della Colonna Spezzata, ha fatto a pezzi la scalinata ed il muro che si trova alla base del monumento in memoria dei caduti del mare proprio sul nostro malridotto lungomare. Le condizioni peggiorano giorno dopo giorno ed i lavori da fare sono tanti e richiedono la partecipazione di molti operari.

Il maltempo aveva causato disastri anche al belvedere di Castel dell’Ovo, ma togliendo le operazioni lunghe e complesse che richiede quest’ultimo per tornare perfetto, i lavori che dovrebbero esser messi in atto per gli altri danni sono ancora in alto mare.

Il lungomare di Napoli è cornice di moltissimi eventi, rappresenta uno dei luoghi in assoluto più romantici dove poter fare una passeggiata con il proprio amato ed incantarsi nel guardare le stelle. Alla luce di questo, guardare i video che hanno spopolato sui social immortalando proprio l’esatto momento in cui il vento fortissimo ed il mare in tempesta hanno distrutto a poco a poco maggior parte di questo posto incantato è stata la ciliegina su una torta che continua a ricevere batoste: il covid-19 ci sta togliendo il contatto diretto con tutti, ci vieta di riunirci con chi amiamo per scambiarci gli abbracci che ci mancano tanto.

Nella speranza che tutto questo possa finire il prima possibile, ci auguriamo che il tempo possa mostrarsi un po’ dalla nostra parte, permettendo a chi di dovere, di svolgere i lavori per far ritornare il lungomare di Napoli splendente ed impeccabile come sempre.

 

Marianna Amendola