Portici Science Cafè presenta “Il naso di Monica”, le differenze tra l’olfatto artificiale e quello naturale

Domani, mercoledì 13 gennaio, alle ore 17.30 presso il bene confiscato alla camorra di Villa Fernandes in via Diaz, 144 a Portici (Na) avrà luogo il primo appuntamento dell’anno del ciclo di incontri del Portici Science Cafè, dal titolo “Il naso di Monica“. Ospiti relatori saranno l’ingegnere Saverio De Vito del Centro Ricerche ENEA di Portici e il dott. Giuseppe Fusco, Responsabile Ricerca e Sviluppo di Officina italica srl.

Protagonista della conversazione sarà il naso, o meglio l’olfatto che, tra tutti i sensi dell’uomo, è senza dubbio quello meno controllabile. Si possono chiudere gli occhi, la bocca, tapparsi le orecchie ma il naso non è possibile controllarlo: dobbiamo respirare.
Oggetto spesso letterario, l’uomo, però, da sempre ha trascurato la funzione olfattiva. Il naso, al più, è ricordato come propaggine umana necessaria per avvertire odori e/o profumi oppure vissuto come problema estetico per alcuni. Invece, l’olfatto può aiutare le persone a rilevare sostanze che possono metterle in pericolo e il naso elettronico, in tal senso, rappresenta certamente un validissimo amico. Ma non solo di olfatto artificiale e di “Monica” si parlerà al Portici Science Cafè: a integrare la tematica molto attuale, infatti, sarà l’olfatto naturale di cui si approfondiranno gli aspetti da un punto di vista della scienza cosmetica.

Saverio De Vito è un ingegnere del gruppo sensoristica intelligente del Centro Ricerche ENEA di Portici (Na), impegnato nei campi di ricerca dell’olfatto artificiale e reti di sensori wireless. Titolare di alcuni brevetti e autore di oltre 30 pubblicazioni, dal 2005 insegna Informatica applicata c/o l’Università di Cassino. Nel 2012 ha fatto parte della di una spedizione italiana in Antartide.

Giuseppe Fusco è laureato in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche presso l’Università degli Studi “Federico II” di Napoli e diplomato al Master di II Livello in Scienza e Tecnologia Cosmetiche presso l’Università degli Studi di Ferrara. Dal 2010 è uno dei promotori del progetto Officina Italica, una start-up nel settore della cosmesi a base di prodotti naturali e del territorio.

Il Portici Science Cafè, promosso da Vincenzo Bonadies in collaborazione con l’associazione BLab, la cooperativa sociale ONLUS Seme di Pace e il Comitato Beni Comuni di Portici, e riconosciuto dal circuito dei caffè scientifici italiani, si propone sempre più come occasione per creare uno scambio di conoscenza scientifica, tra esperti e cittadini, nel puro spirito di una divulgazione diffusa e accessibile in un’atmosfera di semplice convivialità.

L’ingresso è libero e gratuito.

Per maggiori informazioni scrivere a porticisciencecafe@gmail.com o visitare la pagina FB: Portici Science Cafè.

Ester Veneruso