Sannino, arcigay Napoli: “Il consenso non si ottiene dai sondaggi: il diritto d’uguaglianza va’ riservato a tutti i cittadini. L’amore è fondante in ogni famiglia”

In occasione del gay pride a Napoli l’11 luglio, e del riconoscimento dei diritti all’uguaglianza negli Stati Uniti, ai microfoni di Barba & Capelli, in onda su Radio CRC Targato Italia, è intervenuto il presidente dell’associazione Arcigay Antinoo di Napoli, Antonello Sannino.
L’intervento inizia commentando le parole di Don Antonio Matino, a proposito della possibilità di adozione per le coppie omosessuali (“Quando la società sarà pronta ad accettare un figlio adottato da una coppia omosessuale, non ci saranno più problemi”): “Il suo è un punto di vista più costruttivo rispetto a chi, a priori, chiude alla possibilità per le coppie omosessuali di poter adottare un bambino. Studi europei e statunitensi, anche italiani, dimostrano il contrario: i bambini non hanno nessun tipo di problema diverso da quelli cresciuti da coppie eterosessuali. Quel che dice Don Gennaro Matino ha una sua certa valenza: io credo che la risposta debba esser data con i fatti, ossia che è solo l’amore, il valore fondamentale in una famiglia”.
E, a proposito del diritto d’uguaglianza: “C’è molto più consenso quando si parla di unione civile piuttosto di quando si parla di matrimonio. Ultimi sondaggi si stabilizzano intorno alla metà degli italiani, a proposito del matrimonio egualitario. Negli Stati Uniti le percentuali non erano molto diverse: 56/57%. Eppure, la Corte Suprema, ha decretato il diritto all’uguaglianza. Al di là dei sondaggi, questo è un diritto che va’ riconosciuto a tutti i cittadini”.
Eva Pezone