Alla Sala Assoli va in scena Sergio Longobardi con “Bastavamo a far ridere le mosche”

Per il 30ennale di Sala Assoli, arriva da Parigi Sergio Longobardi che sarà in scena fino all’11 ottobre con il suo “Bastavamo a far ridere le mosche“.
L’artista partenopeo torna con una pièce d’ispirazione autobiografica per festeggiare questo luogo, in cui ha cominciato a conoscere e amare il teatro e in cui ha sempre avuto la possibilità di sperimentarsi.
Questo spettacolo per volontà dell’autore è come le pagine di un diario, si aggiorna e si modifica ad ogni replica, cosi “Bastavamo a far ridere le mosche” segue il cambiamento interiore ed esteriore del Clown che si racconta.
Ma il contenuto rimane intatto ed è il seguente.

Un clown di Napoli si ritrova esiliato volontario a Parigi.
Tra sogni artistici e le difficoltà del quotidiano, il nostro Clown si ritrova ad affrontare suo padre, in un dialogo intimo e realista allo stesso tempo, nel quale si interroga sulla sua identità di artista e d’uomo.
Tra ricordi e bollettini meteo, le immagini ed i racconti si mescolano alla musica di Buddha, un gatto che suona il violino. Sopra di lui, scorrono le immagini del padre che forte di una lunga esperienza di vita risponde alle questioni del figlio che si interroga sul suo futuro e sul suo mestiere di clown.

Bastavamo a far ridere le mosche, di e con Sergio Longobardi. Coproduzione Compagnie Babbaluck con il sostegno alla creazione del Theatre du Parc de la Villette.

Sergio Longobardi

La sala assoli é stata la mia palestra. Ho iniziato qui a fare teatro con Laura Curino, Roberto Tarasco e i compagni del CUT (Centro Universitario Teatrale dell’Istituto Universitario Orientale di Napoli), oggi tutti o quasi acclamati uomini e donne di teatro e d’arte. Cito solo alcuni, come Raffaele Di Florio, Marina Rippa, Antonella Di Nocera, Antonio Pizzo, Susanna Poole, Silvestro Sentiero, Paola Mazzarelli, Marcello Amore e ricordo lo spettacolo nato da un lungo laboratorio che si chiamava Circa 777 anni dopo o la crociata dei bambini. Qui Remondi e Caporossi mi hanno segnato a vita con il loro lavoro sugli oggetti (Scarpe e Cappello) sempre nell’ambito delle attività del CUT.
Con Davide Iodice e Marcello Amore ho lavorato a Senza Naso ne Padroni e Che Bella Giornata!, due bei successi nazionali di pubblico e di critica, con Pippo Delbono al pluripremiato Barboni, dove ho portato il mio clown di strada quello del fumetto AIUTO, con Enzo Salomone con il suo Petruska e con Libera Scena Ensemble ho realizzato uno spettacolo che vedeva tra gli attori oltre me anche Francesco Saponaro.
Qui ho incontrato Leo De Berardinis, Antonio Latella, Mario Martone, Andrea Renzi, Alfonso Santagata, Arturo Cirillo, Perpaolo Sepe, Tito Piscitelli, Monica Nappo con la quale abbiamo poi intrapreso insieme a Davide Iodice Che Bella Giornata. Prodotto da Santarcangelo all’epoca di Leo. E qui ho fatto alcuni miei lavori di regia (Babbaluck grand Seigneur e VicoScassacocchi 2012) con la Compagnia Babbaluck.
Se non ci fosse stata la Sala Assoli il tarlo del teatro non sarebbe mai potuto entrare nel mio animo di burattino di legno. La Sala ha la responsabilità di aver accolto le mie collezioni di attimi di delirio. E che responsabilità!
Un episodio da raccontare? Tanti. Non hanno niente a che vedere con l’aspetto artistico ma molto con l’umano.
Ricordo nel 1996 un terribile incidente di auto che fermo la tournèe di Senza Naso ne Padroni e ricordo quanto bene in quel periodo ho avuto da Igina e Angelo, che preoccupati della mia condizione fisica, mi facevano arrivare in ospedale pranzetti e cenette squisite!!! E ricordo che dal Teatro nelle pause di lavoro mi venivano a trovare tutti per confortarmi… Ricordo il mio amico Mario… Ricordo Salvatore… Ricordo la signora del Bar… Tutto chiaro, immutabile… Un Grande Bene. E permettetemi un abbraccio a Tito Piscitelli, la cui voce é qui in queste mura e qui ricordo la sua smisurata grazia“.
Sergio Longobardi

Di seguito vi proponiamo un video della rappresentazione On faisait rire les mouches (versione francesce di Bastavamo a far ridere le mosche), girato a Parigi.

Info: 081 19563943 – botteghino@associazioneassoli.it

Ester Veneruso