Napoli SiCura – Comunicato Stampa

“NAPOLI  SI CURA”

Comunicato del 19 febbraio 2019

Il Centro Storico di Napoli ha raccontato il suo bisogno di maggiore serenità e sicurezza: raccolte 1.700 firme in un solo weekend a sostegno della petizione “NAPOLI SI CURA”.

Tutto il Consiglio della II Municipalità ha firmato la petizione. Un importante segnale di sostegno da parte politica territoriale all’iniziativa!

Ora le firme arriveranno al Prefetto, al Governo e al Sindaco di Napoli che le riceverà per dar ancor più forza al grido di allarme sollevato dal Centro Storico di Napoli.

I promotori ne erano certi e il riscontro non è mancato. Nessuno si è rifiutato di firmare la petizione NAPOLI SI CURA, anzi, in molti si sono offerti di dare una mano per raccogliere ancora più firme.

La necessità di sostegno ha oggi un documento ufficiale e un importante numero di firme che rappresenta un certo documento che non potrà restare senza risposta da parte del Governo Centrale.

Un numero di firme davvero cospicuo considerato il tempo esiguo in cui sono state raccolte. Tutte recuperate al Centro Storico, non on-line, proprio per dar voce a chi vive quotidianamente in questa parte della città.

Il 18 febbraio, alle ore 18.30 a piazza Plebiscito si è chiusa questa prima iniziativa del neonato gruppo di “NAPOLI SI CURA” con la presenza di un numero non cospicuo di persone (una ventina), ma con un elevato numero di referenti di strada e di fogli raccolti, per un totale di più di 1.700 firme.

Importante è stato il contributo del Consiglio della II Municipalità che ha sottoscritto la petizione. A portarla a Piazza Plebiscito è stato il Presidente della II Municipalità Francesco Chirico che da tempo sta sollevando il medesimo bisogno di maggiore sicurezza alla Questura. “Mi sembra sacrosanto, chiedere al Governo un sostegno, dal momento che le risorse sono evidentemente insufficienti a garantire quel minimo di sicurezza per il Cittadino. In questo momento Napoli e il suo Centro Sorico hanno bisogno di tutto l’aiuto della Nazione, sono un patrimonio inestimabile di tutti. Rischiamo di scivolare indietro, negli anni bui e pericolosi di una Napoli snobbata e bistrattata. Non sarebbe giusto e sano.” Questo il commento del Presidente Chirico in merito al risultato raggiunto. “Mi attiverò personalmente per portare le firme anche al Sindaco e insieme spingeremo per far si che i firmatari siano ascoltati e con loro, Noi!” Si passa quindi alla seconda fase dell’iniziativa: la pressione sul Governo.

Oltre alla politica territoriale sarà l’avvocato Alberto Saggiomo a seguire l’istanza presso il Prefetto assicurandosi che non vada perduta, disattesa o non valorizzata. Un’iniziativa che non intende quindi fermarsi qui, ma vuole, pretende attenzione, risposte.

“La gente non ne può più. Abbiamo incontrato migliaia di persone- Al nostro esporre le finalità della nostra petizione, saltavano esclamando “finalmente!” Napoli ha voglia di emergere definitivamente dal buio e lo ha gridato a gran voce.

Non serve raccogliere altre firme, serve pretendere dallo Stato che Napoli sia trattata per quello che rappresenta: una città ferita dalla storia e dalla camorra, ma dal valore inestimabile, patrimonio culturale e umano per tutti, che oggi ha la sua possibilità di rivalsa! Noi lotteremo per questa rivalsa.

Cit. NAPOLI SI CURA