Il Goethe-Institut al Modernissimo: il cinema tedesco a Napoli

In concomitanza con il Festival Internazionale del Cinema di Berlino (9-19 febbraio 2017), ogni anno il Goethe-Institut di Napoli presenta una rassegna sul cinema tedesco contemporaneo in lingua originale con i sottotitoli in italiano. La rassegna si propone di mostrare una serie di film tedeschi o di lingua tedesca prevalentemente indipendenti e che difficilmente rientrano nel normale circuito distributivo italiano. Con la sua molteplicità di temi Montagskino introduce lo spettatore ai diversi aspetti della cultura tedesca contemporanea accompagnandolo in un viaggio appassionante nell’anima tedesca.

Il ciclo di film propone produzioni importanti: in programma ci sono film di registi affermati come “Victoria” di Sebastian Schipper o “Grüße aus Fukushima” (Fukushima, mon Amour) di Doris Dörrie, ma anche opere di registi emergenti come Axel Ranisch con “Alki Alki” e Nicolette Krebitz con “Wild”.

La rassegna si è aperta il 30 gennaio con uno dei più grandi successi del cinema tedesco degli ultimi due anni: Victoria di Sebastian Schipper. Una ragazza spagnola, incontra fuori da un locale notturno berlinese Sonne e i suoi amici. Victoria li segue divertita fino a quando qualcuno si fa vivo per esigere dal gruppo un credito: devono compiere una rapina all’alba in una banca. Fin dai primi secondi del magnifico quarto lungometraggio del regista attore Sebastian Schipper, si viene trascinati nell’ebbrezza della notte berlinese. Quello che inizialmente somiglia a un cinema d’osservazione si trasforma in un vertiginoso tour de force, condotto con un virtuosismo stupefacente dal regista e dal suo capo operatore Sturla Brandth Grøvlen, premiato con l’Orso d’Argento per il miglior contributo artistico. Senza trucchi (il film è realizzato senza montaggio) e senza che traspaia mai, in 140 minuti di fuga in avanti, la minima falla nel meccanismo di Schipper o nella recitazione dei protagonisti.

Il 6 febbraio si proietta il secondo film della rassegna Colonia Dignidad (GER 2016) di Florian Gallenberger, già vincitore del premio Oscar, un thriller ambientato sullo sfondo del colpo di stato cileno del 1973, che portò il generale Pinochet al potere. Con le star Emma Watson e Daniel Brühl. Il 13 febbraio segue il dramma Der Verdingbub (The Foster Boy) (Svizzera 2011) del regista Markus Imboden, film sul doloroso destino di orfani o figli di genitori separati che venivano dati dall’800 e fino alla metà del secolo scorso a famiglie contadine affidatarie. In cambio di vitto e alloggio, a volte pessimi, venivano usati come manovalanza nelle campagne. Segue il 20 febbraio Kreuzweg (Kreuzweg – Le stazioni della fede) di Dietrich Brüggemann, film avvincente e scioccante la cui giovane protagonista, cresciuta in un ambiente cattolico integralista, decide di sacrificarsi a Dio. Premiato con l’Orso d’argento per la migliore sceneggiatura. Con la tragicommedia Alki Alki di Axel Ranisch si chiude la prima parte della rassegna il 27 febbraio. Realizzato in venti giorni con una piccola troupe e un cast affiatatissimo, “Alki Alki” rispecchia in toto il metodo Ranisch: riprese cronologiche (per quanto possibile), spazio all’improvvisazione e camera mobile.

In programma a marzo Wild (GER 2016) di Nicolette Krebitz, celebrato dalla critica internazionale al Sundance Festival 2016, l’attualissimo Democracy – Im Rausch der Daten (Democracy) (GER 2016) di David Bernet, film documentario sorprendente sia a livello formale che contenutistico, che cerca di fare l’impossibile: ridare non solo credibilità ma anche un certo glamour a quel complesso marchingegno che è il Parlamento europeo. Il 20 marzo grande evento finale: La famosa regista Doris Dörrie presenta in esclusiva a Napoli il suo film attuale Grüße aus Fukushima (Fukushima, mon Amour). 

Con l’offerta culturale in programma nei prossimi mesi, il Goethe-Institut conferma ancora una volta la sua forte vocazione cinematografica. L’attenzione nei confronti della produzione tedesca, sempre con il focus sul cinema attuale, per il centro culturale tedesco si traduce in una serie di iniziative volte alla promozione dei film sia nei tanti circuiti cinematografici e nei cineclub della città, sia presso le proprie strutture. Accanto alla rassegna in collaborazione con Stella Film e il Multicinema Modernissimo il Goethe-Institut promuove intensamente il cinema per i giovani, nell’anno scolastico 2016/ 2017 per la prima volta in collaborazione con Moby Dick s.r.l.

Ecco gli appuntamenti con il cinema tedesco al Multicinema Modernissimo:
Montagskino – I tedeschi del lunedì
Il focus sul cinema tedesco di oggi 
Rassegna di film in lingua originale sottotitolati in italiano

06.02.2017 – COLONIA DIGNIDAD (Colonia Dignidad)
Germania 2016, 110’
Regia: Florian Gallenberger

 

13.02.2017 – DER VERDINGBUB (The Foster Boy)
Svizzera 2011, 102’
Regia: Markus Imboden

 

20.02.2017 – KREUZWEG (Kreuzweg – Le stazioni della fede)
Germania 2015, 107’
Regia: Dietrich Brüggemann

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27.02.2017 – ALKI ALKI
Germania 2015, 102’
Regia: Axel Ranisch

 

06.03.2017 – WILD
Germania 2016, 97’
Regia: Nicolette Krebitz

 

13.03.2017 – DEMOCRACY – IM RAUSCH DER DATEN (Democracy)
Germania 2016, 104’
Regia: David Bernet

 

20.03.2017 – GRÜSSE AUS FUKUSHIMA (Fukushima, mon Amour)
Germania 2016, 104’
Regia: Doris Dörrie

 

Proiezione settimanale, ogni lunedì ore 18.30.
Ingresso: 4 euro (libero per i possessori della Goethe-Card)
In collaborazione con Stella Film e il Multicinema Modernissimo.

Multicinema Modernissimo
Via Cisterna dell’Olio 49/ 59 – Napoli

www.goethe.de

Ester Veneruso