Antonella Cilento, finalista Premio “Strega” 2014, ospite al Summarte di Somma Vesuviana

COMUNICATO STAMPA

Fare cultura e musica sorseggiando un aperitivo. Queste le chiavi del successo di “Summarte, libri e caffè”, rassegna letteraria del Teatro Summarte di Somma vesuviana, nata in collaborazione con l’associazione culturale “Cultura a colori”. Una kermesse artistica che si ripeterà per altre due domeniche, prima della pausa estiva.

Questa domenica 24 maggio alle ore 19.00 si potrà gustare un ricco buffet a ritmo delle note del dj Mauro Lanzieri, che estrapolando dal suo programma “Trend Night” in onda tutti i fine settimana su Radio Antenna Uno, proporrà al pubblico sonorità house, deep, jazz, chillaout e molto altro. Alle ore 19.30 avrà invece, inizio la presentazione del libro “Bestiario Napoletano” della giornalista e scrittrice finalista Premio “Strega”, Antonella Cilento (ed. Laterza). La moderazione dell’evento sarà affidata al Dott. Oreste Vibrati, conduttore radiofonico e alla giornalista e conduttrice radiotelevisiva Sonia Sodano, anche presidente dell’associazione “Cultura a colori”. L’ingresso è assolutamente gratuito. Il prossimo incontro con “Summarte libri e caffè”, avrà luogo sempre nel caffè letterario del teatro di Somma Vesuviana, la prossima domenica 31 maggio. A concludere la rassegna letteraria sarà la giornalista Luisa Maradei, che presenterà al pubblico il suo libro dal titolo “Mamma, ho dato un’idea. Viaggio imperfetto tra pappe, pannolini e Peppa Pig”.

Il Libro – “Bestiario Napoletano”: Strade, case, fantasmi e napoletani in carne e ossa, esseri infimi e celesti, scrittori, pittori, musicisti, belve, insetti, dinosauri e diavoli, madonne, angeli e asini. Se siete stati lettori di fiabe lo sapete: ogni luogo magico, sin dall’antichità, è abitato da bestie. La zoccola, le balene, i chiattilli, le civette, il monaciello, le mosche d’oro, le teste di cavallo, i coccodrilli, i nuovi migranti, i grandi scrittori, l’immancabile diavolo, i calzolai, gli acquafrescai, i magnafoglie. E poi palazzi, strade, persone, mestieri raccontati con penna da scrittrice. Dai giovani ‘prostituti’ d’oggi, passando per Cervantes, alla scoperta dei sagliuti, i nuovi arricchiti, dalle PR a Sartre, dalle madonne che camminano ai dinosauri nascosti nelle chiese. Le categorie umane e animali che abitano Napoli e la percorrono, nel tempo e nello spazio, prendono forma in una girandola di tipologie, dove i riti antichissimi di una città eterna – il coro dei santi con cui si dialoga come fossero parenti, i sangui che si sciolgono e le capuzzelle dei morti venerate come divinità protettrici – accompagnano il lettore dentro e oltre i tanti luoghi comuni della napoletanità e di quell’umanità speciale che da sempre la abita.