Benitez: “Siamo concentrati sul Chievo. Dobbiamo essere tutti uniti, stampa e tifosi la nostra forza”

Dopo la pausa per gli impegni delle Nazionali, il Napoli torna a concentrarsi sul campionato in vista della sfida di domani al San Paolo contro il Chievo. Rafa Benitez, di ritorno a Castelvolturno dopo qualche giorno di riposo trascorso a Liverpool con i familiari, si presenta in sala stampa per la consueta conferenza pre gara:

“Ho saputo che qualcuno era un po’ sorpreso della mia assenza ma è normale per me trascorrere qualche giorno con la mia famiglia. Ieri abbiamo avuto un incontro con il presidente De Laurentiis  per parlare del futuro e della Supercoppa”.

“Tutti dobbiamo lavorare per il salto di qualità. Tutti, squadra e tifosi uniti, per puntare in alto. Vogliamo dare il massimo in ogni partita, lottare sempre per vincere e crediamo che possiamo arrivare lontano. Stampa e tifosi devono essere la nostra forza”.

Come sta il Napoli?

“La squadra sta bene, è forte come abbiamo visto contro il Genoa. Sappiamo che in alcune situazioni dobbiamo gestirla meglio, ma la nostra è una rosa forte. Abbiamo fatto un mercato fantastico, sappiamo gli sforzi fatti dal presidente portando il Napoli ad un certo livello. Abbiamo giocatori di massimo livello ed una squadra in crescita”.

Sette partite in 21 giorni, cosa ti aspetti dalla squadra?

“Ora siamo concentrati sulla partita di domani, la priorità adesso è il Chievo. Abbiamo fiducia, la squadra è  più equilibrata e in crescita. La reazione con il Genoa è stata perfetta. Gargano ha avuto due offerte dall’Inghilterra ma lui ha deciso di rimanere qui. I giocatori che sono arrivati sono tutti di qualità”.

Napoli marchiato dalla tua immagine?

“I tifosi napoletani sono molto intelligenti ed i giocatori di Napoli sono i più forti perché hanno la passione ed il sentimento. Noi vogliamo crescere e realizzare una squadra forte nel futuro. Io fino a quando sarò qui darò il 110 per cento. Il Napoli è la bandiera della città e tutti uniti dobbiamo mantenere alta la bandiera”.

Chiudere prima le partite?

“Abbiamo lavorato per migliorare quest’aspetto, con Gargano e De Guzman possiamo farlo meglio. Dobbiamo continuare con questa mentalità vincente”.

Più italiani in ogni squadra?

“Si, sono d’accordo. Deve crescere il livello del calcio italiano e puntare di più sui calciatori italiani”.

Hamsik penalizzato dal suo modulo?

“Mi sembra ridicolo dire che Marek deve partire da dietro, lui è un giocatore che sa farlo, lo ha fatto benissimo con accanto Cavani. La crescita del Napoli vuol dire essere più offensivi”.

Come sta Henrique?

“Lavoriamo ogni giorno per migliorare la fase difensiva e le ripartenze. Con questa idea abbiamo lavorato sul mercato e facciamo lo so in campo. I giocatori sono tutti uniti, lavorano bene, devono essere preparati tutti a giocare e saranno tutti fondamentali”.