Uno scempio alla “Napoli senza Mare” legalizzato dalla Ztl

Quest’articolo, questo veloce editoriale nasce dall’ironia e dalla foto scattata da un amico e collega nel centro di Napoli. A due passi da Santa Chiara e a due passi dalla via dei presepi. Nel Decumano basso della città Greco-Romana (ah, ma questo forse qualcuno non lo sa), in Piazza San Domenico maggiore, una delle piazze più belle e più particolari della città…. nella Napoli senza mare che non ha nulla da invidiare a tutte le altre città del mondo. Ebbene ecco la frase ironica per descrivere questo scempio, scempio figlio di questa “maledetta” ZTL centro antico, inutile e sicuramente poco fruibile: “Finalmente qualcuno ha ben pensato di potenziare una disciplina sportiva leale e poco conosciuta, che a me piace tanto. Per ora stanno montando le porte, poi qualcuno finanzierà anche il prato verde. Le magliette e le palle ovali saranno gentilmente e gratuitamente offerte e sponsorizzate dall’Unione Industriali, così come le nuove divise della Polizia Municipale”.

Signori siamo al paradosso. Due pali in color alluminio che si ergono all’angolo con via Mezzocannone. Due pali a formare una sorta di porta di Rugby dove poi verranno montate le telecamere, per fare multe, multe, e ancora multe. Uno scempio bello e buono. Due “mamozi” messi in bella (cattiva, ndr) mostra solo per chiudere al traffico una parte della città che è già chiusa. E non veniteci a dire che serviranno per la sicurezza, e non veniteci a dire che serviranno per controllare che tutto sia in ordine. Questo è uno scempio all’arte e alla storia di una città che non merita questo.