Il mondo artistico partenopeo ricorda Bianca Sollazzo: una vita per il Teatro

Bianca Sollazzo, attrice dal grande talento e forte spontaneità, per anni protagonista della scena comica partenopea in coppia con Rosario Ferro e l’indimenticato Lino Crispo, si è spenta l’8 novembre, nella sua casa, all’età di 89 anni.Bianca, una vita spesa sui maggiori teatri di Napoli, solcando le scene fino all’anno scorso.  Al teatro “Il Primo” ricordiamo le  sue ultime apparizioni in “Festa di compleanno” diretta da Arnolfo Petri, piece in cui interpretò una figura struggente di madre.

Figlia d’arte, Bianca Sollazzo debuttò prestissimo partecipando a numerose edizioni della Piedigrotta fino al ’42 quando la svolta della sua vita la rese stella: firma un contatto a lungo termine come prima attrice giovane della compagnia di Aniello Marchitiello e Amedeo Giraud.

Negli anni Cinquanta Bianca è tra le maggiori protagoniste della compagnia di Eduardo Maggi, arrivando in breve tempo a solcare  le alte sfere dello spettacolo: Tra il 1955 e il 1965, infatti, è diretta da Eduardo nella Scarpettiana al Teatro San Ferdinando insieme ad attori del calibro di Pietro De Vico e Pupilla Maggio. Bianca partecipa a commedie intramontabili come “A Nanassa”, “Nu turco napulitano”, “Na santarella”, ” ‘O scarfalietto” e molte altre. Il padre del teatro “Eduardo De Filippo” non restò indifferente al suo talento e nel 1967, scritturò Bianca per la commedia “Il Contratto” che sarà poi presentata alla XXVI Mostra del Teatro di prosa della Biennale di Venezia. Sulla scena accanto a lei,per la prima volta, appare Luca De Filippo al suo debutto nella compagnia paterna, ma la Sollazzo arriverà anche ad interpretare accanto ad Eduardo un capolavoro senza tempo:  “Natale in casa Cupiello”.

Negli anni Settanta Bianca riparte con la compagnia stabile del glorioso teatro Duemila con Beniamino Maggio, Liliana e Trottolino. E da regina della comicità partenopea, gira i palchi di tutta Napoli accanto al grande Lino Crispo. L’incontro inevitabile  tra i due “intramontabili” arriva grazie al nuovo mezzo che sembra soppiantare in un baleno il teatro: la tv.

È infatti negli studi di Canale 21, una delle prime emittenti privata italiana, che Bianca conosce e consolida il suo sodalizio artistico con Lino che durerà fino alla scomparsa dell’indimenticabile artista. I due sono protagonisti della serie comica “Gli amori celebri” ed in teatro dello spettacolo “Sciò sciò ciucciuè”.

Bianca Sollazzo, negli anni Ottanta, si consolida come interprete d’alto livello ed immense capacità approdando al cinema, prima accanto a  Crispo, in “Celebrità” (1981), poi nel 1982 accanto a Nino d’Angelo e Maria Rosaria Omaggio con “L’Ave Maria” ed ancora con “Il motorino” (1982) con Mario Da Vinci ed un Sal Da Vinci ancora ragazzino. Per la regia di Lello Arena interpreta da sola “Chiari di luna”  e poi ancora con Crispo, “O surdato ‘nnammurato” (1983) con Franco Cipriani. Dopo “Vento di Mare” con Marina Suma e Ida Di Benedetto. Nel 1990 lavora per la prima volta con Sophia Loren in «Sabato, Domenica e Lunedì», di Lina Wertmuller e con Luca De Filippo.

Negli anni Novanta, Tato Russo la sceglie per  “A nanassa” e “Tre cazune furtunate” di Scarpetta, ma non manca di incuriosire il pubblico al teatro di Cechov chiamata da Peter Stein per “Zio Vanja”  con Remo Girone. Nel 1997 , accanto a Aldo Giuffrè e Aldo Bufi Landi mette in scena “Il medico dei pazzi” di Scarpetta. Dopo due stagioni di grande successo, Bianca decide di ritirarsi,  ma il richiamo delle scene è talmente forte da spingerla,nel 2000, ad approdare grazie alle parole di  Arnolfo Petri al teatro “Il Primo”. Al teatro “Il Primo”,  infatti,  solca di nuovo le scene con lo spettacolo: “A Chiavari si scende”. Sono gli ultimi bagliori d’una stella dall’enorme talento, gli ultimi anni d’una donna straordinaria, un’artista intramontabile con una carriera lunghissima: per sette anni Bianca Sollazzo è a capo della Nuova Stabile del Teatro Comico “Il Primo” di Napoli. Solo la malattia, purtroppo,  la terrà dalla scena dal 2010.

Dopo la recente scomparsa della grande interprete, Rosario Ferro, Arnolfo Petri e “la Stabile” del Teatro Comico “Il Primo”, rendono noto che la compagnia cambierà nome in suo onore chiamandosi stabilmente: “Compagnia Bianca Sollazzo”. Sempre in onore di Bianca, “Il Primo”, organizzerà mostre e tante altre iniziative volte a ricordare e valorizzare il nome d’una stella intramontabile delle scene partenopee.