Campania ECO Festival, il nobel per l’ecologia Rossano Ercolini illustra il progetto “Rifiuti Zero” a Nocera Inferiore

“La prima risorsa di un territorio è data dai i suoi abitanti e il primo passo, perché si possa parlare di futuro, è la valorizzazione di questi. Ecco perché è necessario partire dai bambini”.
Con queste parole il l maestro di Capannori Rossano Ercolini, vincitore per l’Europa del Premio Goldman Environmental Prize 2013 (considerato il nobel alternativo per l’ambiente) ieri pomeriggio ha aperto l’incontro organizzato presso l’Aula Consiliare Casa Comunale di Nocera Inferiore, in occasione della terza edizione del Campania ECO Festival.

Ercolini difatti, presidente di Zero Waste Europe e fondatore dell’ormai noto movimento “Rifiuti Zero”, ha incontrato il pubblico del Campania Eco Festival e i tanti cittadini curiosi per illustrare la sua lunga attività nel campo della gestione sostenibile dei rifiuti e presentare il progetto che negli ultimi anni ha interessato ben 128 Comuni italiani. Nel 2007, il comune di Capannori, in provincia di Lucca, è stato il primo ad aderire alla strategia “Rifiuti Zero”; in seguito il progetto di chiudere gli inceneritori e convertirsi al riciclo dei rifiuti sostenibili è stato adottato con successo anche nel resto della penisola.

Il maestro Nobel dell’ecologia ha sottolineato quanto sia stato difficile all’inizio superare le reticenze della gente, e in particolare dei suoi alunni; proprio per questa ragione, con in mano il suo sacco nero della spazzatura ha iniziato a scuola “a differenziare i rifiuti, uno per uno, illustrando come differenziarli, come riusarli e perché quelli erano da considerare un risorsa per il territorio”. Rossano Ercolini nel corso dell’incontro ha evidenziato perfino le opportunità di lavoro offerte dall’industria del riciclaggio e su come sia possibile investire in attività di start up per risollevare i giovani dal baratro della disoccupazione salita oggi al 40 %.

L’ambientalista lucchese si è soffermato inoltre sulla situazione relativa alla crisi rifiuti di qualche anno fa a Napoli, mettendo in risalto che la città di Salerno e la sua provincia raggiungeva invece il 70 % di raccolta Differenziata. “Non sono i pochi chilometri che separano queste due stupende città a fare la differenza ma i politici – ha spiegato – alcuni di questi sono molto disponibili a promuovere le buone pratiche di differenziazione, dall’altra, spesso, alcuni di questi fanno da tappo a queste pratiche”. E ancora: “E’ necessario, invece, istruire e informare i cittadini per offrire loro un’opportunità di riscatto quale è la strategia Rifiuti Zero che, dagli ultimi dati registrati, certifica come al Sud sia molto più vissuta e partecipata che al Nord”.

“Questo perché i meridionali – ha continuato – vogliono dimostrare che la loro terra non è quella parte sudicia d’Italia così com’è stata dipinta e mostrata in tv negli ultimi anni. Oggi si dice che la leadership del movimento internazionale Rifiuti Zero si divida tra la California, San Francisco e l’Italia. Il nostro è un paese un po’ strano, da una parte all’altra del territorio trovi il meglio ma anche il peggio che è dato dalle lobby economiche, spesso assistite dalla camorra.”

Ercolini ha poi concluso dicendo di aver deciso di “investire i 110 mila euro del premio in progetti a favore dell’ambiente, come lo studio di nuovi materiali realizzati con gli scarti di pulper di cartiera ma, innanzitutto, di formare uno staff in grado di rispondere con professionalità alle molte richieste che ogni giorno giungono al nostro centro di ricerca”. Presenti al dibattito il sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato, l’assessore alle politiche ambientali ed ecologia Tonia Lanzetta, il presidente del CEF Francesco Paolo Innamorato, Luana Mattiello, del Circolo Legambiente Leonia, Emiddio Esposito, referente di Nocera Inferiore per il progetto “Rifiuti Zero”.

In occasione della consegna dell’ambito riconoscimento a Washington, Rossano Ercolini, insieme agli altri vincitori su scala mondiale del Goldman Environmental Prize 2013, è stato ricevuto dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Da 15 anni il prestigioso premio per l’impegno ambientale non veniva vinto da un italiano.

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