CARCERI: DISCUSSIONE IN CONSIGLIO COMUNALE DI NAPOLI

Napoli, 13 febbraio 2019 – Dall’inizio del 2018, i Radicali e l’Associazione degli ex Detenuti di Napoli, su proposta dell’avv.to Raffaele Minieri del comitato nazionale di Radicali Italiani e tra i fondatori dell’associazione Radicali per il Mezzogiorno Europeo, si sono battuti, raccogliendo firme fuori dal carcere di Poggioreale, per chiedere l’istituzione del Garante Cittadino delle carceri.

L’iniziativa ha trovato realizzazione nella delibera proposta dall’assessore alle politiche sociale del Comune di Napoli Roberta Gaeta approvata dalla Giunta nell’agosto del 2018.

Nella città di Napoli, le carceri ospitano circa 2.500 detenuti nelle quattro strutture penitenziarie. Soltanto in quella di via Poggioreale sono detenute 2.200 persone circa a fronte di una disponibilità di 1500 posti. Tale sopraffollamento comporta gravi problemi sanitari, psicologici e di mancato recupero e formazione, disattendendo completamente il dettato della Costituzione del 1948. Gli ultimi drammatici episodi di cronaca, riguardanti detto carcere, come l’ultimo caso del decesso in cella, per scarsa assistenza, del giovane trentatreenne, per una febbre alta da giorni e i suicidi pongono con estrema urgenza, il completamento dell’iter burocratico per la nomina del Garante.

Per quanto predetto, i Radicali per il Mezzogiorno europeo e l’Associazione degli ex detenuti, hanno manifestato in via Verdi, presso la sede del Consiglio comunale di Napoli, che aveva all’ordine del giorno tale problematica, per garantire la dignità a chi è privato della libertà e degli agenti penitenziari, sottoposti a grandi sacrifici e pesanti condizioni di lavoro.

L’avv.to Emilio Martucci, tesoriere dei Radicali per il Mezzogiorno Europeo, ha dichiarato che la battaglia di civiltà intrapresa continuerà fino a quando dalle parole non si passerà ai fatti.