Edenlandia a Napoli: riapre in primavera il nuovo parco, presentato il progetto

Edenlandia riaprirà in primavera, manca poco al debutto del nuovo parco di divertimenti di Fuorigrotta. Il 22 gennaio alle ore 12,00 presso la Sala Giunta di Palazzo San Giacomo si è tenuta la conferenza stampa per la presentazione del progetto e del cronoprogramma per il completamento dei lavori di Edenlandia. Il rilancio è guidato dalla GCR Outsider, Holding del Gruppo Vorzillo, che fa capo ai fratelli Gianluca, Carlo e Roberta che lo scorso 24 agosto 2017 ha acquisito, con l’advisoring della società Sixtema, la maggioranza assoluta della New Edenlandia Spa. Il parco giochi aprirà ad aprile 2018, molto probabilmente in un giorno compreso tra il 10 e il 15.”E’ la volta giusta. Siamo alla volata finale” ha detto il sindaco Luigi de Magistris. Con le sue 38 attrazioni (delle quali 13 restaurate come i Tronchi, il Vecchio Maniero, Il Vecchio West, e 15 nuove), 15 punti ristoro, il Teatro dei Piccoli, il PalaEden con i suoi 600 posti a sedere, Aree Commerciali e di Intrattenimento, l’Edenlandia si presenta come nuovo, ma sempre legato alla tradizione, parco per i napoletani. Sito in Napoli, I precisamente in viale Kennedy nel quartiere Fuorigrotta. È il primo parco di divertimenti italiano che prende ispirazione da quello Disney. Il parco, nacque nel 1965 grazie all’impegno di Oreste Rossotto e di Luca Grezio, con l’appoggio dell’imprenditore Luigi Falchero, come primo esperimento europeo di parco tematizzato, ispirato a quello nato 10 anni prima in California:Disneyland. Anche il logo napoletano seguì la falsariga di quello americano: il carattere di scrittura scelto fu il carattere gotico ed il simbolo un castello. I colori designati a rappresentare il parco furono il giallo per la scritta Edenlandiaed il colore blu per il castello. Il logo rimase invariato fino al 1990, quando attorno al castello fu aggiunta una corona di stelle, e la scritta fu rifatta a caratteri più pieni. Il castello raffigurato nel logo venne solo successivamente costruito al centro del parco (Castello di Lord Sheidon). Negli anni settanta il parco diventa un’attrattiva turistica a livello nazionale ed internazionale. Le attrazioni, per quegl’anni, erano avveniristiche e a vari temi. Il declino del luogo del divertimento caro a tutti i partenopei è iniziato negli anni ’90 con il successivo fallimento nel 2011, ma dal 24 agosto, con il rilancio della nuova società, il parco tematico più antico d’Europa ha iniziato il percorso atto a restituire ai cittadini quella che l’Edenlandia deve essere per tutti ovvero un luogo dove poter trascorrere giornate spensierate tra intrattenimento e giostre.
L’Edenlandia tornerà in grande stile per il divertimento di bambini ed adulti e sarà un mix tra attrazioni nuove e tradizionali in una perfetta fusione tra innovazione e memoria storica. Grandi novità anche per il biglietto di ingresso perché si pagherà un prezzo irrisorio di 2 o 3 euro per consentire a tutti di usufruire facilmente del parco giochi. Il ticket comprenderà anche l’uso di una giostra a scelta, mentre per poter sfruttare le altre attrazioni si potrà utilizzare una card a consumo. Tutti gli eventi e gli spettacoli saranno gratuiti, mentre altre iniziative aggiuntive, come i concerti, saranno a pagamento. Nell’estate 2019 verrà affiancata l’area dell’ex cinodromo che ospiterà altre due giostre: le montagne russe e un parco avventura, un’area bimbi e una struttura ludico ricreativa. Chi l’avrebbe detto che l’ispirazione sarebbe arrivata persino dagli anni ’60 e da Rita Pavone. Lei protagonista di «Rita La Zanzara», film in parte realizzato nel parco giochi di viale Kennedy nel 1967, è stata determinante per i tecnici nella ricostruzione delle ambientazioni e per venire a capo del bandolo della matassa di una ristrutturazione complessa che ha messo mano a materiale d’archivio, documenti e foto aeree. Pare sia davvero la volta buona per Edenlandia che, diventerà un «Food & leisure park» riconciliandosi con la città ed aprendosi anche ai matrimoni «alternativi». Un parco giochi moderno, con attrezzature all’avanguardia, l’impiego del digitale e di personaggi in carne ed ossa come a Disneyland.
R.D.A