Danilo De Santo: Dj partenopeo tra i nomi della top 100 Traxsource Techno Artists del 2016 e 5 tracce nelle migliori 200 del 2017

L’entusiasmo di Danilo De Santo, Dj emergente di Napoli che sta riscuotendo grandi consensi in tutto il panorama djling, ci dà una forte carica in questa intensa chiacchierata con lui. Lo spirito e la grinta che mette ogni giorno nel proprio lavoro è quella di un ragazzo, che pur conoscendo le difficoltà e la realtà di chi proviene da una città tanto bella quanto difficile come la sua, determinato a farsi conoscere con I suoi remix e dj set. Danilo nasce come dj, da giovanissimo,  nei club partenopei già dal 1994 (Metropolis, Impero II, My Toy, Dinamik Area, Havana Club, Phoenix, Kiss Kiss, Michelemmà). I generi musicali che predilige sono Chill Out, NU Jazz, Soul, Funk, Deep House, Soulful, Classic House, Tech House e Techno. Da bambino è sempre stato appassionato di musica, infatti, un ricordo rimasto per lui indelebile è l’emozione provata quando gli fu regalata la sua prima radio, una beatbox della Sharp. Il suo primo vinile house l’ha acquistato invece all’età di 15 anni e da allora non ha più smesso di collezionarli. All’età di 16 anni aveva già la sua consolle con due Technics 1210. I primi artisti a cui si è appassionato musicalmente sono stati Michael Jackson e poi i De La Soul. Ma il punto di riferimento come dj è stato senza dubbio David Morales, ascoltato per la prima volta nel 94 al Manoa, discoteca in cui era resident.
Dal 2012, produttore di musica elettronica, principalmente house e techno. Danilo ci spiega che oggi per produrre un pezzo originale che piaccia alla gente, non crede esista una ricetta particolare ma sicuramente non si può prescindere dalla competenza unita alla passione. Per quanto riguarda l’esperienza personale, la collaborazione con dj e musicisti diventa sempre più preziosa per potersi esprimere al meglio. Ispirato da djs come Marco Carola, Carl Cox, David Morales, Joseph Capriati, è stilisticamente versatile e tecnicamente poliedrico. Le ultime collaborazioni sono state con artisti come Lenny Fontana, Michelle Weeks, Jim Kerr (voce dei Simple Minds) e Stanny Abram. Invece le collaborazioni abituali sono con Patrick Hero, Dj Sly (IT), Toni Alvarez, Elia De Biase e Dario Mad. Supportato e suonato da Joseph Capriati, Sandy Rivera (aka Kings of Tomorrow), Umek e Felix Krocher. Fiore all’occhiello di questi ultimi mesi è  “Mnemonic Master” suonata, più volte da maggio ad oggi, dal Dj Marco Carola. In merito al dibattito acceso tra chi si schiera con l’Analogico o Digitale, ritiene che la scelta della strumentazione utilizzata durante un dj set debba essere dettata da motivazioni puramente creative e non come spesso avviene oggi, dalla moda e dalle tendenze del momento. Attualmente predilige il digitale perché offre senz’altro funzionalità maggiori rispetto all’analogico ma prova sempre un gran piacere a suonare anche con il vinile, perché come un tuffo nel passato lo fa sentire riportato agl’inizi della carriera. Rispetto al rapporto con i social, ci dice che nell’epoca in cui viviamo è fondamentale relazionarsi con il mondo tramite questo tipo di canale, “E’ molto importante l’interazione con chi ascolta e suona la mia musica da cui poi ricevere preziosissimi feedback. Quindi anche i social hanno reso possibile il conoscere ed il farmi conoscere, per poi collaborare con artisti di varie nazionalità e con un diverso background musicale.” La sua passione per la musica lo impegna su diversi fronti: dj set live; dj set radiofonici; arrivando anche al #78, nella Top 100 Traxsource Techno Artists del 2016 e 5 tracce nelle migliori 200 del 2017 (#53 “After”, #65 “My Mind”, #73 “Hidron”, #180 “I Have a Dream”, #200 “Don’t you”). Tra I suoi remix in uscita a breve, attendiamo con grande curiosità le collaborazioni con Boy george e Phunk Investigation.

R.D.A