God save the Queen Partenope

Eccola una “Notte” che noi tutti aspettavamo…”notte di sogni e di Coppe di Campioni” cantava Venditti in notte prima degli esami. Ma noi siamo Napoletani, e parlando di esami, di notte, il ricordo va ad Eduardo e alla sua Napoli milionaria. “Addà passa’ a Nuttat’ ” pensavamo tutti dopo il grigio periodo che aveva quasi offuscato l’azzurro mazzarriano, ora mirando al “come Back” in terra britannica ci ritorna alla mente “Gli esami non finiscono mai”. Avanti Napoli, l’anglosassone non fa paura, the show must go on, direbbero loro, noi gli rispondiamo che a nuje ci piace blues e tutt è juorn amma cantà, magari anche dalle tribune dello Stamford Bridge. Bombetta ed ombrello??? Giacca e camicia rigorosamente bianca, camuffati nel ventre del San Paolo, lontani da occhi indiscreti, costretti dallo strattone in terra iberica. Ma i fili si muovono bene anche da li. Lo stadio modello inglese con le prigioni nei seminterrati??? Gli anelli di Fuorigrotta dove i 65.ooo sono prigionieri anch’e ssi ma di una Fede!!!! La filmografia inglese propone con Mc donald “La morte sospesa”? Il titolo potrebbe andare se un geniaccio di San Giorgio a Cremano non ci suggerisse un “Ricomincio da tre” come spot per l’appuntamento londinese. God save the Queen??? Yes but the Queen is PARTENOPE, allora Come on Napoli??? No JAMM JA!!!

Angeli Longobardi