Il Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale triplica gli abbonamenti

Si è conclusa da pochi giorni la campagna abbonamenti 2016/2017 del Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale con un dato di previsione eccellente: 6725 gli abbonamenti, con la quale si chiuderà l’anno, visto l’andamento positivo e le richieste pervenute. Da fine novembre saranno infatti in vendita gli abbonamenti natalizi che prevederanno dei pacchetti ad hoc e intanto è ancora possibile acquistare. Dati che sono stati comunicati questa mattina dalla direzione nel corso del CdA.

Un risultato sicuramente straordinario ed entusiasmante, commenta il direttore Luca De Fusco, che consolida il ruolo e la vitalità del Teatro Stabile di Napoli quale grande istituzione teatrale nazionale.

“Sono estremamente soddisfatto del risultato della campagna abbonamenti di quest’anno, perché prima di tutto non credevo possibile riuscire a superare il già positivo dato dell’anno scorso dei 5387 abbonati e poi perché noto che cresciamo ogni anno con un tasso positivo costante. Sapere di aver triplicato il numero di abbonati, dal mio arrivo nel 2011, mi riempie di orgoglio e mi fà capire che la città risponde bene, anche con la crescita degli abbonati under 35. Sia il Mercadante che il San Ferdinando hanno avuto un importante sviluppo: gli abbonati del Mercadante, rispetto all’anno scorso, sono aumentati di circa 780 unità e quelli del San Ferdinando sono raddoppiati, da 400 a 863, un numero ancora piccolo, sicuramente, ma che ci permette di sperare per il futuro”.

Si conferma, dunque, il trend positivo iniziato a partire dal 2011, con la direzione di Luca De Fusco, (che registrò un +22% di abbonati, confermatosi nel 2012, proseguito nel 2013 con un +25,50%, nel 2014 con un +36% e nel 2015 con un +30,50%) registrando ad oggi un incremento del 25% rispetto alla Stagione precedente. Percentuali che hanno portato il numero complessivo di abbonati dalle 2153 unità (riferite al 2010/2011) alle attuali 6725.

Un dato importante con la quale lo Stabile sigla positivamente il programma di attività e progetti dell’anno.

Ester Veneruso