Per la rassegna 31 Salvi Tutti! al Teatro Romano di Neapolis si terrà la visita spettacolo “Il Mercante”

Il 7 e 8 maggio 2016 al Teatro Romano di Neapolis (via San Paolo ai Tribunali, 4) andrà in scena “Il Mercante” la visita spettacolo di e con Carlo Galati, prodotto da Scena Mobile in collaborazione con Apoikia srl. L’iniziativa rientra nella rassegna itinerante 31 Salvi Tutti!, realizzato dal CRASC in collaborazione con Baracca dei Buffoni, finanziato dal Piano di Azione e Coesione III della Regione Campania.
Il mercante” è l’occasione per assistere a uno spettacolo intrigante e divertente in una ambientazione ricca di antiche suggestioni. Il testo segue la tradizione della drammaturgia classica che tratta temi etici stimolando il pubblico alla riflessione e alla partecipazione. Narra di un ricco mercante, Lucius, abile nei suoi affari che si compiace delle sue capacità e delle grandi ricchezze accumulate. Egli è talmente concentrato su di sé che in un delirio di onnipotenza, pur di raggiungere i suoi scopi, calpesta valori importanti quali la lealtà, l’onore e l’amicizia. Vittima di tale immoralità sarà Aquilius, la cui antica amicizia sarà tradita da un Lucius senza scrupoli. Il linguaggio immediato, la storia, la musica, l’ambientazione degli scavi del Teatro Romano creano una tensione drammatica a cui difficilmente il pubblico si può sottrarre.
Lo spettacolo si svolge all’interno degli scavi del Teatro Romano di Neapolis, in pieno centro storico, ed utilizza gli spazi interni dell’ambulacro in cui si può vedere l’opus reticolatum romano e la cavea dell’anfiteatro ancora intatti. Gli scavi del Teatro Romano di Neapolis sono normalmente chiusi al pubblico in quanto è attivo un cantiere che lavora al recupero dei resti del Teatro. Il sito solo eccezionalmente è aperto per lo spettacolo e le visite guidate. Prima dello spettacolo gli archeologi della società APOKIA illustreranno agli spettatori tutte le caratteristiche e la storia del sito archeologico.

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria: 348 800 9274

Giorni e orari visita spettacolo: 7 maggio ore 15 e 16; 8 maggio ore 11 e 12.

rassegna 31 Salvi Tutti!

Approfondimenti su Crasc ed il progetto 31 SALVI TUTTI!
CRASC – Centro di Ricerca sull’Attore e Sperimentazione Culturale nasce nel 1978 a Napoli e opera nel campo della cultura sia a livello regionale che nazionale. Negli ultimi anni, l’attività della compagnia si è concentrata sulla realizzazione di eventi teatrali e culturali non convenzionali quale strumento per l’avvicinamento di nuove fasce di pubblico e la creazione di sinergie tra enti ed aziende. Sviluppa un percorso di ricerca sul rapporto con il pubblico e gli spazi performativi alternativi, specializzandosi nella promozione del territorio attraverso progetti speciali, quali ad esempio la manifestazione TAM Tradizioni ed Artigianato a Marano e lo spettacolo NAPOLI.INTERNO.GIORNO. La cooperativa C.R.A.S.C nei suoi 36 anni di attività ha sempre seguito una linea artistica, e di conseguenza produttiva/organizzativa, tesa ad analizzare le sfaccettature del tessuto sociale campano, sviluppando nel tempo una strategia di promozione del territorio quale soluzione possibile di un agire attivo e positivo sul futuro dei piccoli campani di oggi.
Il progetto “31 SALVI TUTTI!” è la perfetta rappresentazione del percorso che il CRASC sta seguendo da anni: la promozione del territorio attraverso la diversificazione delle proposte, sfruttando le molteplici ispirazioni della tradizione. Gli spettacoli proposti, la distribuzione, le multidisciplinari collaborazioni e la formula dell’ingresso libero caratterizzano il progetto. Il programma si articola su tutte le province campane e propone per lo più spettacoli ed eventi che trovano nella formula itinerante la loro forza ed il loro impatto sul pubblico.

La rassegna itinerante, iniziata un anno fa, terminerà sabato 14 maggio a Capaccio con Ca’pacciam Street Festival: dalle ore 20 il centro storico del paese si colorerà di musica, artisti di strada, fuoco e fiamme e molto altro ancora Festival Internazionale del Teatro di Strada.

Ester Veneruso