Chiachiello e illusionista, che belle parole per il nuovo Sindaco

Quando lo dicevamo noi nessuno ci credeva, quando dicevamo che il nostro futuro sindaco sarebbe stato un vero bluff nessuno ci credeva. Una persona che voleva fare lo sceriffo senza aver nessuna esperienza in materia. Uno alla Di Pietro che è sempre in disaccordo con chi è al potere anche quando al potere c’è lui. Un sindaco che ha tra i consiglieri persone inserite nelle liste a fare da “riempilista” e che si ritrovano eletti con poche centinaia di voti. Persone che, è vero sono fuori dalla politica, ma che non hanno nessuna esperienza per gestire una città come Napoli. I problemi sono tanti e lui aveva promesso questo e quello, ora lo chiamano illusionista, ora tutti si svegliano e dicono che non è più “buono”. Oggi leggevo una definizione, perfetta per i fanfaroni. A Napoli si dice “chiachiello”. Uno che produce soltanto chiacchiere. Insomma, un uomo di parole, ma non di parola. Ecco in questa definizione si può giudicare il primo cittadino partenopeo. Attenzione, ma non per la sua spocchia, ma soprattutto perché questo non è il suo ramo…. Faccia altro.
E intanto sui social network, sui blog e su youtube gira un bel video con tanto di pernacchia finale… ed eccone uno stralcio scritto

“E dov’è la trasparenza, termini con cui il sindaco continua a sciacquarsi la bocca?
Al momento 17 è il numero di staffisti al servizio del sindaco, è lo staff più numeroso di sempre con stipendi che arrivano fino a 90 mila euro annui, e tra gli staff dei vari assessorati non mancano collaborazioni di parenti, amici di…, notizia a cui ci sono state fornite giustificazioni ridicole con richiami alla statistica da emerito ignorante.

Si trovano i soldi per gli staffisti, personaggi vari (Vecchioni, Diana, ecc.) mentre si tagliano turnazioni, straordinari e indennizzi ai lavoratori comunali per 6,5 milioni di Euro e non si pagano i compensi spettanti ai componenti dei seggi elettorali.
La raccolta differenziata porta a porta non parte e si è molto indietro soprattutto per problemi organizzativi, sono state adottate le tanto sbeffeggiate soluzioni di Lettieri nel portare i rifiuti all’incenerimento estero e nonostante ciò le navi ancora non sono partite, agli annunci e alla propaganda in stile berlusconiano non fanno seguito i fatti, invece c’è stata solo:
propaganda, demagogia illusionista, repressione verso i più deboli (ambulanti, senza tetto, lavoratori precari, ecc.) e azione squadrista contro i migranti della polizia municipale a via Brin.

E l’illusione continua:
Giggino è quello puro senza macchia, mentre gli altri sono sporchi affaristi…

Il finale è ancora da scrivere ma intanto il film, purtroppo, continua…

Quello di Orione